L’85 per cento degli italiani ritiene che il futuro energetico del Paese sia l’energia solare, mentre il 67 per cento l’eolico. Un’istantanea che conferma come i nostri connazionali siano favorevoli alle fonti rinnovabili. È questo uno dei risultati che si possono leggere nell’ultimo “Gli Italiani e il solare. Rinnovabili ed efficienza”, realizzato dalla Fondazione UniVerde
Entrare in un “fai da te”, idea brillante. Anzi, solare
L’immagine di una brillante idea
Una delle più grandi catene del mondo di centri per il
“fai da te” lancia un’iniziativa per l’energia
solare. In ognuno dei
33 centri in Italia ti offre l’impianto solare “chiavi in
mano” per l’acqua calda o l’elettricità.
Questo significa produrre l’energia in modo indipendente e
pagarla una volta per tutte senza più far caso
ai possibili (sicuri) aumenti del costo dell’energia elettrica,
senza inquinare… Chi è interessato agli
impianti ad energia solare per la propria casa ma non
sa a chi rivolgersi, trova tutto qui: informazioni, costi,
installatori, i diversi tipi di impianto…
“Un’informazione ‘forte’ è il concetto di
investimento – spiega Luca Venturoli, responsabile
dell’Ufficio Marketing e Comunicazione di Obi Italia -. La Borsa,
sappiamo come va; gli italiani investono nel mattone e l’idea
è: ‘investi
nella tua casa, aumenta il suo valore’. Puoi investire
15mila euro in Borsa, in buoni del Tesoro, metterli in banca.
Oppure, puoi fare una miglioria che aumenta il valore della casa, e
recuperare il capitale, maggiorato. Noi ci accolliamo il
finanziamento, a tasso zero. Poi, un investimento di questo tipo
dà tutti i vantaggi del risparmio energetico, non si causano
emissioni di CO2 (che presto verranno tassate, NdR)
né
emissioni inquinanti delle centrali termoelettriche,
non si paga più l’energia elettrica, non si è in
balia dei fornitori, parlando dell’acqua calda non si è
obbligati a usare boiler elettrici, e se questo governo
approverà il cosidetto ‘conto energia’, il fotovoltaico
diventerà perfino una fonte di reddito”. Nel prossimo futuro
infatti si potrebbe vendere alla rete l’energia in più di
questi impianti, a scalare sulla bolletta: in tal caso,
ammortizzare l’investimento sarà ancora più
facile.
“Ci sono moltissime motivazioni, per tutti i cuori, per la
mente, il portafoglio, il cuore, e nei centri Obi si trova
personale che può dare altre informazioni, depliant, uno
specchietto con i prezzi e un’idea di preventivo. La nostra catena
dev’essere la prima in assoluto, la gente ci identificherà
con l’innovatore,
e chi innova
gode i vantaggi, chi segue, chi copia, arriva dopo”
prosegue Venturoli.
Gran parte dell’energia elettrica in Italia proviene da centrali
che la producono ancora con
derivati del petrolio, e a carbone! Chi vuole
dare un taglio, col nuovo anno, alle vecchie fonti
energetiche, all’idea di spalare carbone nella caldaia, può
farlo.
E chi abita in condominio?
“Noi offriamo una soluzione chiavi in mano. Si entra, si
chiedono informazioni al capo reparto, poi ci sarà il
sopralluogo, un’idea del costo, se è fattibile… Chi compra
da Obi può accendere il finanziamento, e viene seguito in
tutte le pratiche burocratiche, la licenza al
Comune, le pratiche per beneficiare delle agevolazioni
fiscali, l’installatore più vicino, moduli prestampati…
Per il condominio, è necessario mettere d’accordo
l’assemblea. Con una motivazione in più: in un impianto
condominiale i costi individuali si abbattono!”
“Il solare, fotovoltaico o termico – conclude Venturoli –
consente di
sostituire tutti gli apparecchi obsoleti ed
energivori: se solo si va togliere un boiler elettrico si ha un
risparmio enorme, 3 boiler elettrici ‘bruciano’ 400 euro al mese.
Una buona idea anche per le
piccole imprese edilizie: un
impianto solare può far lievitare il
valore di una casa del 10%”.
Insomma, “fai da te” anche
solare.
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