Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
Entro dieci anni i gorilla potrebbero estinguersi
Secondo i dati diffusi dal Wwf le popolazioni di gorilla si sono ridotte dell’85 per cento negli ultimi 65 anni.
I gorilla si stanno inesorabilmente estinguendo. Questa notizia non rappresenta certo una doccia gelata e inaspettata perché il costante declino delle popolazioni è in corso da decenni, eppure abituarsi all’idea è impossibile. L’idea che questi grandi primati, prevalentemente vegetariani e pacifici, pallido riflesso del lato “buono” della nostra specie, scompaiano dalla Terra è inaccettabile.
I dati diffusi dal Wwf, acquisiti nel corso della Campagna Foreste, iniziativa volta a sottolineare l’importanza di difendere il cuore verde del nostro pianeta, non consentono slanci di ottimismo sulla sorte di questi carismatici mammiferi. “Negli ultimi 65 anni la popolazione di gorilla si è ridotta dell’80 per cento, decimata da ebola, dal commercio di carne di animali selvatici e dalla distruzione delle foreste”.
L’analisi dell’associazione ambientalista ha esaminato lo stato di conservazione delle varie specie di gorilla ancora esistenti, confermando la definitiva scomparsa di alcune popolazioni e censendo gli esemplari della scimmia antropomorfa più rara del mondo, classificata come specie in via d’estinzione nella Lista rossa dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), il gorilla di Cross River (Gorilla gorilla diehli).
“Questa specie vive in una piccola area di foresta tropicale collocata tra i 1.500 e i 3.500 metri di altitudine e situata tra Nigeria e Camerun, la popolazione conta appena 250-300 individui”.
Le minacce riguardano tanto i gorilla quanto il loro habitat, secondo le Nazioni Unite entro il 2032, appena diciassette anni da oggi, sarà rimasto solo il dieci per cento del territorio abitato da queste grandi scimmie che nei prossimi dieci anni potrebbero essere definitivamente scomparse in natura.
Proprio per cercare di invertire questa tendenza e salvare i nostri parenti più prossimi del regno animale, dopo scimpanzé (Pan troglodytes) e bonobo (Pan paniscus), il Wwf ha dedicato un focus a questa specie simbolo, chiedendo l’aiuto di tutti, perché i gorilla hanno bisogno anche di noi.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il livello di inquinamento supera di 60 volte il limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il governo ha chiuse le scuole e ha invitato gli anziani a stare a casa.
Un’escursionista ha scoperto per caso un sito fossile risalente al Permiano, venuto alla luce a causa dello scioglimento di un ghiacciaio.
L’aviazione privata “vola” anche troppo: le emissioni nel 2023 hanno raggiunto le 15,6 milioni di tonnellate di CO2.
Le Azzorre hanno approvato una legge per istituire la più vasta Amp dell’Atlantico settentrionale, pari al 30% dell’oceano intorno all’arcipelago.
Sostenibilità e blue economy aprono nuove prospettive per le professioni del mare: intervista a Massimo Bellavista su Gen Z e green jobs del futuro.
Finanza etica e sostenibile catalizzano il cambiamento nella blue economy, creando nuove opportunità economiche e ambientali.
“Le imprese sanno come andare verso investimenti green, ma hanno bisogno di politiche chiare”, spiega Irene Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna.
L’albero potrebbe avere fino a mille anni, ma è stato scoperto solo dal 2009, dopo la segnalazione di una band della zona, che ora gli dedicherà un brano.