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Eq Sharing, il car sharing elettrico di Milano si rinnova
Eq Sharing, il primo servizio di car sharing totalmente elettrico di Milano, si rinnova. Il 9 dicembre l’assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha presentato le principali novità per rendere il servizio sempre più comodo per i cittadini e le aziende che lo hanno scelto e lo sceglieranno come mezzo di trasporto. Tariffe più
Eq Sharing, il primo servizio di car sharing totalmente elettrico di Milano, si rinnova. Il 9 dicembre l’assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha presentato le principali novità per rendere il servizio sempre più comodo per i cittadini e le aziende che lo hanno scelto e lo sceglieranno come mezzo di trasporto.
Tariffe più convenienti, soprattutto per gli studenti universitari che potranno usufruire di una tessera annuale di 15 euro a fronte di una spesa di 10 euro. Abbonamenti per enti e aziende, possibilità di parcheggiare il veicolo anche fuori dalle stazioni di ricarica, incluse strisce gialle e blu. E poi l’obiettivo di raggiungere e superare i 200 punti di ricarica. Sono queste le novità principali che dovrebbero consentire a sempre più persone di utilizzare i veicoli elettrici, che non inquinano.
Per l’occasione abbiamo posto alcune domande all’assessore Maran, per capire in quale direzione sta andando la mobilità milanese in vista di un anno importante per la città, come il 2015.
In vista di Expo 2015, la mobilità di Milano sta cambiando molto nel tentativo di essere sempre più sostenibile e a misura d’uomo. Dopo il bike sharing e il car sharing, il comune sta introducendo forme di trasporto pubblico ancor più personalizzate ed ecologiche. Auto e scooter elettrici e condivisi sono la prossima frontiera. Ci può dire qual è l’obiettivo ultimo dell’amministrazione comunale?
Milano sta diventando sempre più un modello di città sostenibile. Penso che una buona amministrazione debba riuscire a bilanciare l’esigenza di ridurre il traffico e l’inquinamento con la possibilità di offrire ai cittadini modi alternativi all’auto privata per muoversi in città. Se da un lato cerchiamo di scoraggiare il loro utilizzo con l’Area C che ha portato ad una riduzione del traffico in centro del 30 per cento, dall’altro garantiamo ai milanesi la possibilità di muoversi agevolmente con auto e bici – e presto con gli scooter – in condivisione. Il successo di questi servizi dimostra come i cittadini stiano cambiando abitudini. Il completamento della linea metropolitana M5 e la realizzazione di M4, inoltre, ci porteranno ad essere tra le prime città europee per estensione della rete metropolitana: un traguardo indispensabile che ci consentirà di avere una città sempre più sostenibile, vicina alle esigenze di chi la vive.
Con Eq Sharing, il servizio di car sharing totalmente elettrico, le emissioni di CO2 sono state praticamente eliminate. Ci può dare qualche dato sulle emissioni evitate grazie ai chilometri finora percorsi con la flotta messa a disposizione dal comune di Milano?
Nel periodo che va dal 16 ottobre 2013 al 29 luglio 2014, i veicoli di Eq Sharing complessivamente hanno percorso circa 10.700 chilometri. Supponendo che ciò corrisponda ad altrettante percorrenze evitate con un’autovettura privata, e ipotizzando di utilizzare i fattori di emissione medi per le autovetture attualmente in circolazione a Milano, si può stimare che l’utilizzo del servizio di car sharing elettrico abbia evitato circa 2,1 tonnellate di CO2 e di quasi 4 chilogrammi di ossido di azoto, di cui 1,3 chili di biossido di azoto.
È vero che il prossimo obiettivo è creare una rete di scooter sharing elettrici?
Entro la fine dell’anno partirà il bando per lo scooter sharing che contiamo sarà avviato con l’inizio della primavera. Sono convinto che arriveremo anche lì ad avere un sistema condiviso che integri gli scooter tradizionali con quelli elettrici.
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