Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Maggiorana Originaria della Persia, la maggiorana, di sapore delicato e leggero ma intenso, viene spesso confusa con l’origano e usata per insaporire la pizza, ma lega bene con tutte le carni e con il pomodoro. Indispensabile in diversi piatti della tradizione ligure, rientra in tutti i ripieni (è ottima in quelli di pollo) e in
Maggiorana
Originaria della Persia, la maggiorana, di sapore delicato e
leggero ma intenso, viene spesso confusa con l’origano e usata per
insaporire la pizza, ma lega bene con tutte le carni e con il
pomodoro. Indispensabile in diversi piatti della tradizione ligure,
rientra in tutti i ripieni (è ottima in quelli di pollo) e
in alcune minestre.
La maggiorana viene usata in farmacia per le sue molteplici
proprietà medicinali nel favorire la digestione, stimolare
l’appetito e attenuare i dolori in genere, ma soprattutto
addominali e mestruali. Non va però usata in caso di
mestruazioni abbondanti e in gravidanza. In dosi eccessive ha
effetto narcotico e stupefacente.
Famosa per la sua proprietà anafrodisiaca, la maggiorana
predispone la mente al riposo e al rilassamento, e contribuisce a
calmare le emozioni.
Una ricetta con
la maggiorana
Timo
Il timo che si usa in cucina ha foglie più piccole di quello
selvatico, che cresce nelle regioni mediterranee. È un
arbusto perenne con foglie grigie, sottili e ovali, dal sapore
gradevolmente pungente di limone.
Si conserva sia essiccato che surgelato e fa parte del “mazzetto
odoroso”. Indispensabile nella cucina campagnola, nelle marinate e
con la cacciagione, il timo è perfetto in tutte le ricette
in cui entra come ingrediente il vino, mentre, mescolato a sale e
pepe, si può strofinare sulla carne di vitello e di agnello
prima di arrostirla.
Le preparazioni a base di timo sono usate contro la bronchite e la
pertosse, poiché favoriscono l’espettorazione e agiscono
come bronco-spasmolitici e disinfettanti. L’olio essenziale
contenuto nel timo, il timolo, è anche un buon antisettico
della cavità orale e delle micosi della pelle, ma non va
ingerito, è da evitare in gravidanza, e non va mai applicato
puro su pelli sensibili, né venire a contatto con le mucose,
pena irritazioni gravi.
Una ricetta con
il timo.
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