
Lo rivela uno studio che ha analizzato i dati della Corn Belt statunitense, dove si coltiva intensivamente mais ogm: i parassiti hanno sviluppato resistenza alla coltura transgenica.
Erbe aromatiche: aromi, foglie, fiori, fragranze, essenze di piante preziose che da sempre arricchiscono la nostra cultura, la cucina, le nostre cure.
La natura ci offre doni profumati per la cucina, per la bellezza, per la salute. Sono le erbe aromatiche (che sono costituite soprattutto dalle foglie, dai fiori dalle radici e dagli stimmi di piante aromatiche) e le spezie (che derivano dalle bacche, dalla corteccia di piante quasi tutte tropicali).
La conoscenza delle erbe è sempre stata fondamentale nella storia dell’uomo, sia a scopo alimentare che curativo. E le spezie, preziose come l’oro, erano largamente utilizzate (e commerciate) da tutte le antiche civiltà, dal vicino Oriente all’Asia, dai Romani al Medioevo.
Oggi possiamo riscoprirne le virtù note e quelle più nascoste, usandole per arricchire i nostri piatti, i nostri gesti di cura e attenzione, la nostra vita. Conoscere le erbe, gli aromi, le spezie, è cultura, cucina, salute, ma anche divertimento. Esistono numerose ricette che consentono di godere delle proprietà di spezie e erbe aromatiche in cucina.
Le spezie, conosciute ed utilizzate fin dall’antichità, hanno numerose proprietà e sono in grado di soddisfare il fabbisogno di diversi nutrienti, come minerali, amminoacidi e vitamine. Spezie ed erbe aromatiche non sono dunque meri esaltatori di gusto, ma preziosi alleati per la nostra salute. Possiedono infatti, tra le altre, proprietà antispastiche, diaforetiche, espettoranti e depuranti. Alcune, come curcuma, coriandolo e zenzero, possono favorire la digestione, altre, come il cardamomo, regolano l’intestino, mentre alcune, ad esempio cardamomo, pepe nero e zenzero curano efficacemente le malattie delle alte e delle basse vie respiratorie. Per quanto riguarda le erbe aromatiche il rosmarino è un disintossicante, la salvia ha proprietà antinfiammatorie, balsamiche, espettoranti e digestive, mentre il basilico aiuta in caso di dolori articolari e rafforza il sistema nervoso.
La differenza tra spezie ed erbe aromatiche sta nella parte utilizzata, le spezie sono di norma ricavate da alcune varietà di piante aromatiche, spesso provenienti da paesi tropicali. Di queste piante si utilizzano diverse parti, a secondo il tipo di spezia che si desidera ottenere, come le radici, la corteccia, i fiori, i frutti, i semi e le bacche. Le erbe aromatiche sono invece erbe o verdure, di cui vengono impiegati foglie e steli.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lo rivela uno studio che ha analizzato i dati della Corn Belt statunitense, dove si coltiva intensivamente mais ogm: i parassiti hanno sviluppato resistenza alla coltura transgenica.
Dalla gestione dell’acqua ai compost biologici innovativi, il Community learning centre di Dimmerpani è diventato un punto di riferimento per l’agricoltura resiliente. Un’esperienza di successo che parte dalle donne.
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Uno studio americano ha osservato l’associazione tra il consumo di cibi ultra-processati e il rischio di artrosi al ginocchio dovuto alla presenza di grasso accumulato nei muscoli delle cosce.
Nella Bassa California, la cooperativa Guardianas del Conchalito sta salvando la zona umida costiera di La Paz, dando un contributo alla mitigazione del clima e all’indipendenza delle donne.
Secondo uno studio, le antocianine che donano ai vegetali i colori rosso, viola e blu si distinguono per il loro effetto protettivo contro i danni da microplastiche all’apparato riproduttivo.
La Nascetta è l’unico vitigno bianco autoctono delle Langhe, ma era stato abbandonato nel dopoguerra perché coltivarlo non è facile. Ora c’è chi ci sta riprovando, con successo.
Uno studio ha evidenziato un’associazione tra un maggiore consumo di yogurt e tassi più bassi di cancro al colon prossimale.
L’aderenza alla dieta mediterranea è stata associata dai ricercatori a una salute cerebrale ottimale, con una migliore integrità della sostanza bianca, riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo.