Alla scoperta delle città europee che sono importanti centri di subculture, movimenti ai margini che contribuiscono alla ricchezza culturale di tutti.
Eubiotica: Il valore della vita
Le principali linee guida per ritrovare una scala di valori in grado di fornire un corretto orientamento alla risoluzione dei problemi del nostro tempo, secondo la proposta eubiotica, prospettata quaranta anni fa, dal prof Luciano Pecchiai.
I tre principi alla base dell’eubiotica sono oggi più attuali che mai e forniscono indicazioni concrete per il recupero di una qualità della vita a misura d’uomo. Il mantenimento e il ripristino di un equilibrio psico-fisico-esistenziale congeniale alla natura dell’uomo può essere ottenuto rifacendosi a principi ricavati dalla sapienza primordiale, tramandata dalla Tradizione biblica. Si tratta di procedere lungo una sola via, seguendo congiuntamente le seguenti tre direttive:
Eubiotica, alimentazione e agricoltura
Recupero di una alimentazione, di una agronomia, di una tecnologia alimentare e di una medicina rispettosa delle leggi naturali e della vita, secondo il principio che la vita si alimenta con la vita e non con alimenti che hanno perduto la loro integrità naturale e i vari fattori vitali, a causa dei processi di sterilizzazione.
Sul piano pratico, va recuperato un allattamento naturale al seno e uno svezzamento naturale, e poi l’uso di alimenti integri e naturali. Va innanzitutto compreso l’aspetto esistenziale del rapporto d’amore tra madre e bambino dell’allattamento al seno, comprendendo l’errore dell’ideologia scientifica che tende a sostituire la tecnologia scientifica all’amore dei genitori nell’educazione dei bambini.
Eubiotica e vita interiore
Presa di coscienza del fatto che, per la salvaguardia della salute psicofisica non è sufficiente una corretta alimentazione del corpo, ma è necessario alimentare anche una vita interiore, cioè una alimentazione e disintossicazione della coscienza, lasciando adeguato spazio alla meditazione, in particolare quella a carattere contemplativo, sia “ad extra”, cioè nei confronti del mondo materiale, che “ad intra”, cioè a carattere interiore trascendentale.
Quest’ultima meditazione contemplativa, attuata secondo la legge dell’amore, rappresenta una esigenza per il mantenimento del benessere e dell’equilibrio psicofisico, a un livello superiore, cioè l’equilibrio tra inconscio e razionale, cioè l’equilibrio esistenziale.
La risultante di questa meditazione contemplativa sarà un comportamento ispirato da sentimenti di amore verso il prossimo, evitando di cadere preda di sentimenti egoistici, di ingiustizia e di prevaricazione. In questa scelta si tratta di prendere coscienza e di convincersi che i sentimenti egoistici di opposizione e danno nei confronti del prossimo, danneggiano innanzitutto se stessi, essendo turbativi dell’equilibrio interiore, tra inconscio e razionale, fino a provocare una patologia psicosomatica.
Eubiotica e il rispetto per l’essere umano
Recupero di un rispetto per la persona umana, i suoi diritti inalienabili, la sua libertà e la sua creatività. Si tratta di prendere coscienza che la creatività a livello individuale, familiare e comunitario va tutelata e promossa perché è un’esigenza dell’equilibrio psicosomatico dell’uomo, particolarmente nella sua fase formativa.
Impegno primario dovrà essere quello di salvaguardare la vita umana in tutte le fasi del suo ciclo vitale. Dovrà essere recuperato il concetto che il diritto alla vita dell’uomo deve essere considerato come un diritto-dovere primario e inalienabile. Da un punto di vista esistenziale, il recupero del principio del diritto inalienabile alla vita in tutte le fasi del ciclo vitale dell’uomo, è fondamentale per risalire la china nella quale è caduto il valore della vita.
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