I lavori da fare e le semine dell’orto di maggio. Cosa seminare, come preparare il terreno per i mesi a venire e cosa si può raccogliere.
Nasce in Brianza il gin che rispetta l’ambiente (e le stagioni)
Si chiama Eugin ed è prodotto in Brianza con un alambicco che non usa combustibili fossili nella distilleria indipendente di due giovani fratelli.
“Una sera, guardando alla tv il film “Profumo”, ho pensato a quanto fosse interessante distillare e ho comprato un alambicco amatoriale. Prima ho fatto dei tentativi con le piante per ottenere degli oli essenziali, poi con un sidro di mele che avevo acquistato in Bretagna da cui ho ottenuto una specie di calvados e, infine, ho provato a produrre del gin, un distillato che mi è sempre piaciuto e che dà molto spazio alla creatività e alla sperimentazione.” Così Eugenio Belli, giovane milanese, racconta come è iniziata la sua avventura di distillatore di gin. Allora era il 2014, aveva 24 anni e studiava filosofia; nel 2018 ha messo in piedi un laboratorio in Brianza e creato un suo marchio. “Eugin” è un gioco di parole con il suo nome, ma non solo: “eu” in greco significa “bene, buono”.
Un alambicco speciale
Eugin – un progetto in cui è subentrato anche il fratello maggiore di Eugenio, Niccolò – è una distilleria indipendente: indipendente perché che il gin viene prodotto interamente nel laboratorio, dalla ricetta al confezionamento, ma anche perché la produzione non dipende da combustibili fossili. “Da subito ho cercato un alambicco che non fosse alimentato a gas e ne ho trovato uno in Germania che sfrutta la corrente elettrica – spiega Eugenio Belli.- Siamo una piccola impresa, ma tante piccole realtà insieme possono fare la differenza sull’ambiente”.
Solo ingredienti naturali
Eugin è anche una distilleria artigianale perché non fa uso di aromi di sintesi e essenze artificiali: “Tutti gli ingredienti che usiamo sono naturali: vengono raccolti direttamente da me (mi è sempre piaciuto andare nel bosco e scoprire le erbe assaggiandole) oppure li acquistiamo da produttori selezionati. Le scorze di limoni, arance e clementine, per esempio, provengono da una piccola azienda siciliana di Palagonia, terra da sempre vocata alla coltivazione di agrumi”. L’alcol utilizzato per la distillazione (che avviene con il calore, a contatto diretto o con corrente di vapore) proviene invece solo da grano tenero biologico piemontese.
Due gin e un’edizione speciale
I gin prodotti da Eugenio e Niccolò sono due: Eugin N°7, realizzato con la tecnica dei London Dry Gin, dal gusto morbido, con note prevalenti di ginepro a cui segue la freschezza degli agrumi, e Eugin N°9, sempre un London Dry Gin, ma più forte e intenso, a base di radice di angelica, semi di coriandolo e bacche di ginepro. La scorsa primavera i due fratelli hanno creato anche un’Edizione speciale primavera con i fiori di primula. “Per l’estate avevo pensato a uno slow gin con le more di gelso, omaggio alla Brianza, o con i fiori di tiglio, ma alla fine credo lo farò con le pesche”. Staremo a vedere. Intanto i tre prodotti Eugin sono disponibili direttamente nel laboratorio di Meda (Mb) o attraverso l‘e-commerce.
Eugin Distilleria Indipendente utilizza LifeGate Energy, energia 100% rinnovabile, 100% italiana ad Impatto Zero®.
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