La tempesta Celine ha raggiunto l’Europa, abbattendosi nel fine settimana sulle coste occidentali del continente. Cumulandosi alle maree, in particolare in Francia il fenomeno ha prodotto importanti allagamenti in numerose zone del litorale della Loira Atlantica. Sono più di 150 gli interventi dei vigili del fuoco, compresa l’evacuazione di una casa di cura nella quale erano presenti 25 anziani.
Tempesta Ciaran: in Francia attese raffiche fino a 160 chilometri orari
La costa è stata inoltre sferzata da venti violenti, che hanno provocato numerosi allagamenti, soprattutto lungo le coste. Il ponte di Saint-Nazaire, sopra l’estuario della Loira, lungo 3,3 chilometri, è stato chiuso poiché la percorrenza è stata giudicata troppo pericolosa. Le mareggiate hanno inoltre trasportato sulle spiagge quantitativi definiti “monumentali” di plastica e rifiuti.
⚠️🚩 Situation sous surveillance à partir du milieu de semaine prochaine. En effet, la présence de basses pressions en surface et d'un puissant courant-jet (vent en altitude) présentent un risque assez élevé de #tempête sur le nord et l'ouest de la France jeudi et samedi. pic.twitter.com/ropZG6pEIQ
Secondo quanto indicato dai servizi meteorologici transalpini, i venti in altitudine sono stati estremamente violenti, con raffiche fino a 350 chilometri orari. “Ci sono le condizioni per la formazione di una nuova tempesta, denominata Ciaran”, che colpirà ancora una volta l’Europa. E avrà, come conferma il sito 3B Meteo, conseguenze anche sull’Italia nella giornata di giovedì: “Dalle prime ore di novembre un vortice attraverserà l’Atlantico e si approfondirà rapidamente, fino a posizionarsi sulle Isole Britanniche nella giornata di giovedì 2. Al suo interno i valori barici scenderanno fino a 955hPa, generando una vera e propria tempesta atlantica con raffiche di vento che potranno raggiungere i 130-160 chilometri orari che spazzeranno il Golfo di Biscaglia e il Canale della Manica, pari a quelli di un uragano di categoria 2, provocando violente mareggiate”.
Sulla costa atlantica attese onde alte 15 metri. Impatti anche in Italia
“Dal suo centro – prosegue 3B Meteo parlando della tempesta Ciaran – si snoderà un’intensa perturbazione che dalle prime ore di giovedì 2 novembre transiterà su Portogallo, Spagna, Francia e Inghilterra con piogge e rovesci anche di forte intensità che poco dopo si porteranno su Belgio, Olanda e settori occidentali della Germania. Contemporaneamente il fronte raggiungerà l’Italia a partire dalle regioni nordoccidentali e dall’alta Toscana, dando vita ad una nuova ondata di maltempo con piogge e temporali che nel corso della giornata raggiungeranno il Nordest. Sono attesi fenomeni anche di forte intensità che potranno scaturire in nubifragi in Liguria, specie di Levante, Versilia, Lunigiana, Garfagnana, Verbano, Alpi e alte pianure lombarde, Trentino, alto Veneto e Friuli Venezia Giulia”.
Strong winds carried by the jet stream will cross the Atlantic this week, moving from the Northeastern US to Western Europe. This area will develop into Storm #Ciarán, which will bring strong winds and rain to France and southern UK midweek. pic.twitter.com/n6EvXB0JW0
Per la porzione d’Europa più esposta, i rischi sono però ben più marcati. Ad essere interessata non sarà poi soltanto la costa atlantica ma anche la Manica, tra il Regno Unito, l’Irlanda e la Francia settentrionale. In alcune aree, come nel golfo di Gascogne, i media annunciano“condizioni dantesche” con “onde che potrebbero raggiungere i 15 metri di altezza”. Qualcosa come un immobile di sei piani.
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Si parla tanto di finanza climatica, di numeri, di cifre. Ma ogni dato ha un significato preciso, che non bisogna dimenticare in queste ore di negoziati cruciali alla Cop29 di Baku.
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