Esiste la cosiddetta green society? Di cosa si tratta? Se ne parla a Milano il 14 giugno alla presentazione del volume Alla scoperta della green society
Green society è un termine inglese che ci ricorda quanto l’ambiente sia diventato importante per le persone negli ultimi anni: secondo l’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile 2017, per esempio, sarebbero infatti quasi 30 milioni i connazionali interessati in modo attivo alla sostenibilità, disposti cioè a mettere in atto buone pratiche per la salvaguardia del clima e la tutela del pianeta.
Gli italiani, insomma, sarebbero sempre più disposti ad acquistare prodotti biologici ed ecologici, a investire sulle energie rinnovabili e sulla mobilità dolce, a intraprendere azioni virtuose per ridurre smog e inquinamento. Ma chi sono i membri di questa nuova società verde?
Alla scoperta della green society
Il primo rapporto nazionale sulla green society, che sarà presentato allo Urban Center di Milano il 14 giugno alle ore 10.30, ha l’obiettivo di raccontare le loro storie: 101 contributi, per l’esattezza, raccolti tra i protagonisti di battaglie civili e ambientali sia dei piccoli comuni, sia delle città metropolitane.
Il libro “Alla scoperta della green society”, a cura di Vittorio Cogliati Dezza, Segretario nazionale di Legambiente, si configura come una mappa dell’innovazione sociale che si confronta con la parte migliore della politica locale.
Programma
Interverranno all’incontro di mercoledì 14 giugno, oltre a Vittorio Cogliati Dezza e ad alcuni protagonisti delle storie raccontate nel volume, anche Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia, Piergrancesco Maran, assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Riccardo Bonacina, direttore di Vita, AldoBonomi, sociologo, Rossella Muroni, presidente nazionale Legambiente, Giuliano Pisapia, avvocato, Roberto Reggi, direttore dell’Agenzia del demanio, Simona Roveda, Direttore editoriale e comunicazione LifeGate, Cristina Tajani, assessore per le Politice del lavoro del Comune di Milano.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Milano, ingresso libero.