Il 6 marzo, a Venezia, si parla di cambiamenti climatici. Si tratterà di un vero e proprio “Summit on climate change”, un momento per parlare degli effetti del riscaldamento globale sugli ecosistemi e del ruolo della politica internazionale per arginare i rischi. Il convegno è uno degli eventi collaterali di Artico, ultima frontiera, la mostra
Il 6 marzo, a Venezia, si parla di cambiamenti climatici. Si tratterà di un vero e proprio “Summit on climate change”, un momento per parlare degli effetti del riscaldamento globale sugli ecosistemi e del ruolo della politica internazionale per arginare i rischi.
Il convegno è uno degli eventi collaterali di Artico, ultima frontiera, la mostra fotografica che ospita i reportage di tre fotografi, Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson e Carsten Egevang, allestita fino al 2 aprile 2017 a Venezia presso la Casa dei Tre Oci.
“La preziosa occasione che questo Summit ci offre è quella di rafforzare la conoscenza dell’ormai innegabile impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulla Terra” afferma Paolo Solari Bozzi. “Si tratta di un necessario completamento su base scientifica di quanto il pubblico avrà già avuto modo di constatare guardando le fotografie e i filmati presenti alla mostra ed è un ulteriore monito a fare in fretta se non vogliamo finire nell’area dell’irreparabile.”
Il senso dell’incontro è raccontato da Carlo Barbante, professore dell’ Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (CNR) della Ca’ Foscari: “Artico, terra di grandi spazi, immagini, e scienza. È lungo questa linea sottile che si articola la giornata di studio: un parterre di scienziati di livello internazionale discuterà delle prospettive future di questi luoghi fantastici.”
Partecipa al panel anche Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate. “Riguardo ai cambiamenti climatici la politica internazionalesi è rivelata inadeguata. I grandi accordi globali in 25 anni hanno prodotto risultati praticamente inesistenti, per cui è di estrema importanza avere progetti capaci di sensibilizzare il grande pubblico, perché ognuno faccia la propria parte. La bellezza di queste fotografie è particolarmente efficace perché aggiunge al messaggio l’emozione.”
L’appuntamento è lunedì 6 marzo 2017 presso l’Aula Magna “S. Trentin” Ca’ Dolfin, Dorsoduro 3833, Venezia.
Programma Artico, ultima frontiera, summit on climate change
Welcome address
Flavio Gregori
Provost for Cultural Activities and Relations, Ca’ Foscari University of Venice
Andrea Tilche
European Commission, DG Research & Innovation, Head of Unit Climate Action and Earth Observation, Brussels
The Arctic: an early warning of climate change
Konrad Steffen
Director, Swiss Federal Research Institute WSL, Professor ETH Zurich
The Melting of the Greenland Ice Sheet – How does it affect the Global Sea Level?
Angelika Humbert
Head of Section Glaciology AWI, Bremerhaven, Helmholtz Centre for Polar and Marine Science, Professor for Ice modelling, University of Bremen
How the Greenland Ice Sheet is losing mass forced by the Ocean
Carlo Barbante
Professor of Analytical Chemistry, Director of the Institute for the Dynamics of Environmental Processes – CNR, Ca’ Foscari University of Venice
From Pole to Pole – new challenges in ice core sciences
Break
Jane da Mosto
Executive Director and Co-Founder, We are here Venice
Water levels in Venice, trends and adaptations
Alfonso Saibene Canepa
Board member, Canepa SpA, San Fermo della Battaglia, Como
Mauro Rossetti
Director, Associazione Tessile e Salute, Biella
A more transparent textile supply chain for a more sustainable fashion
Simone Molteni
Scientific Director, LifeGate, Milan
Science, communication and climate change. Last Frontier. Last Call
Discussion and closing remarks