Alla 27esima edizione di Cineambiente parteciperanno anche gli studenti vincitori della seconda edizione di NextJournalist.
La 27esimama edizione del festival Cinemambiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Lia Furxhi, si svolge dal 4 al 9 giugno 2024 a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB, dove una selezione dei titoli in cartellone sarà visibile in replica fino al 18 giugno. Il festival è quest’anno dedicato alla memoria di Gaetano Capizzi, suo fondatore e storico direttore, scomparso prematuramente lo scorso anno.
I film e le sezioni di Cinemambiente
L’edizione 2024 presenta 76 film, in arrivo da 27 paesi del mondo da quattro continenti diversi. Proposti nelle suddivisioni ormai tradizionali ‒ il Concorso documentari, Concorso cortometraggi e le due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, cui si aggiungono alcune proiezioni speciali – i film in cartellone rispecchiano le tante sfaccettature oggi assunte dalla crisi ambientale, in cui il confine tra globale e locale si assottiglia sempre più, facendo emergere problemi irrisolti e sempre più pressanti.
Oltre agli eventi meteo estremi, ormai ripresi in diretta in tutto il mondo con i cellulari – e così riproposti anche sul grande schermo – il nuovo cinema green approfondisce quindi una pluralità di temi e fenomeni. Tra questi, il conservazionismo, la tutela delle specie che stiamo per perdere definitivamente, l’inquinamento palese dei poli industriali e quello occulto dei fondali oceanici, gli allevamenti intensivi sulla terra e quelli nel mare, la ricerca di nuovi alleati nella battaglia contro l’emergenza ambientale – dal blue carbon, alla carbon tax, ai funghi in grado di mangiare la plastica, all’agricoltura rigenerativa –, la crescita del movimentismo di base e dei gruppi spontanei, sempre più numerosi, di “protettori della Terra”.
I panel e gli incontri: c’è anche NextJournalist
Molti, come sempre, sono i panel e gli incontri, spesso organizzati dal festival in collaborazione con numerosi partner, che affrontano temi di attualità. Tra questi, il tradizionale appuntamento con Il Punto di Luca Mercalli e con l’annuale report del meteorologo sullo stato di salute del pianeta; l’ecotalk dedicato alla biodiversità e alla conservazione della flora e della fauna selvatica con la ong Global conservation corps e il modello di agricoltura rigenerativa Nzatu food group; il dibattito generale sulle città dove vivere meglio; e la tavola rotonda dedicata ai nuovi percorsi di divulgazione scientifica nell’epoca della multimedialità.
Tra gli incontri in programma a Cinemambiente c’è anche quello organizzato da LifeGate e dedicato al progetto NextJournalist e intitolato “Acqua né più, né meno”. L’appuntamento è per il 6 giugno, alle ore 16, @ Sala Soldati – Cinema Massimo. In occasione della seconda edizione dell’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, gli studenti vincitori del contest raccontano come e perché diventare Water defenders. Protagonisti, due istituti: l’I.t.i. “Omar” di Novara e la scuola “Tommaso Doria” di Ciriè.
Il tema del panel riprende il filo conduttore di questa edizione di NextJournalist, ovvero l’acqua, elemento salvifico, ma anche una minaccia: quando non c’è perché cade poca pioggia provoca siccità e di conseguenza instabilità alimentare; quando cade troppa pioggia e in tempi troppo brevi, le inondazioni distruggono case e campi.
Durante il talk, moderato da Tommaso Perrone, direttore di LifeGate, si parlerà di come e perché tutti possono diventare “water defenders”, attraverso la divulgazione e l’adozione di buone pratiche. Insieme agli studenti vincitori della seconda edizione di NextJournalist, Perrone dialogherà con i diversi ospiti, tra cui il fotografo Stefano Torrione che presenterà immagini inedite della mostra “Deserto Italia”.
L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del festival sono gratuiti.