15 corti, tre proiezioni al giorno, dall’1 al 18 dicembre: torna Climate space, la rassegna ideata da Ludovico Einaudi per riflettere sul clima che cambia.
Dall’1 al 18 dicembre tornano i concerti di Ludovico Einaudi nella Sala Grande del Teatro Dal Verme di Milano. E, per l’occasione, torna anche Climate space, la rassegna di cortometraggi d’autore che accompagna l’artista con due proiezioni serali giornaliere aperte al pubblico, una delle quali con sonorizzazione live, e una mattutina dedicata esclusivamente alle scuole. L’obiettivo è quello di riflettere e far riflettere sulla crisi climatica in corso.
“La rassegna nasce nel 2019, da un’idea di Einaudi che stava esplorando vari modi per prolungare il suo impegno per il clima, a cui aveva dedicato una composizione eseguita su una piattaforma galleggiante nelle isole Svalbard, nel mare Artico, poi filmata. Il progetto faceva parte di una campagna di Greenpeace che si chiamava appunto Salviamo l’Artico”. A raccontarlo è Francesco Cara, attivista climatico nel Climate reality project e curatore dell’evento anche per l’edizione 2022, che abbiamo raggiunto per farci raccontare qualche dettaglio in più sull’edizione di quest’anno.
“La prima edizione ha rappresentato un momento molto intimo e speciale”, ricorda Cara. “Abbiamo presentato dei cortometraggi che ci hanno permesso di esplorare insieme con il pubblico la relazione col nostro ambiente naturale e sociale. Dopo il fermo del 2020, nel 2021 siamo tornati al Teatro Dal Verme con un format rinnovato: alla visione dei cortometraggi si è aggiunto anche l’incontro con attivisti, giornalisti, scienziati ed esperti dei vari argomenti discussi durante la rassegna”.
Climate space 2022: si parla del rapporto tra natura e città
Gli ospiti attesi per commentare le proiezioni delle ore 18:00 sono infatti diversi e intergenerazionali: si va dai giovani attivisti dell’Italian climate network ai Fridays for future, a esperti e divulgatori scientifici. Il tema dell’edizione 2022 è il rapporto tra città e natura. “Si tratta di un tema abbastanza difficile”, continua il curatore. “Abbiamo cercato di andare al di là di questa immagine della città come fortezza a misura d’uomo, e abbiamo provato a mostrare tutte le relazioni esistenti tra il mondo naturale e lo spazio urbano, considerando che, come esseri umani e come società, facciamo parte della natura stessa”.
I film di Climate space, ricorda il curatore, arrivano da ogni angolo del pianeta. “La scelta dei cortometraggi avviene tramite un bando che descrive la tematica dell’anno corrente. Per questa edizione le proposte sono state 3300: una vera valanga. La cosa interessante è che moltissime di queste proposte provenivano dall’Iran, un paese che si trova prima linea per quanto riguarda gli effetti dei cambiamenti climatici. Situazione ambientale e situazione politica non sono mai cose disgiunte”. I film iraniani in rassegna saranno due. In particolare, per la sonorizzazione del corto Dead River – Il fiume scomparso avremo Leila e Sara Shirvani, due musiciste nate a Roma, ma di origine iraniana.
Il programma della rassegna Climate space 2022
Come già accennato, le proiezioni saranno tre. Al mattino, alle 10:30, è prevista la proiezione dedicata alle scuole, con laboratorio didattico e dibattito sul tema trattato nel film. L’appuntamento delle 18:00 è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. L’appuntamento delle 22:30, che segue il concerto di Ludovico Einaudi, è anch’esso a ingresso gratuito su prenotazione e prevede la sonorizzazione live. Per prenotarsi, si può visitare questo link.
01.12
ore 18:00 Intervento di Francesca Casale, attivista di Italian Climate Network
e proiezione di
BEFORE THE GLACIERS MELT – PRIMA CHE I GHIACCIAI SI SCIOLGANO
di Ebru Cakirkaya | 16:42 | 2022 | Turchia
ore 22:30 Sonorizzazione live: Alessandro “Asso” Stefana
02.12
ore 18:00 Intervento di Massimo Temporelli, divulgatore scientifico e proiezione di
RIO BY UNIQUE SIGHTS – SGUARDI UNICI SU RIO
di Rafael Duarte | 26:02 | 2021 | Brasile
ore 22:30 Sonorizzazione live: Rodrigo D’Erasmo e Daniel Plentz
03.12 ore 18:00
Intervento di Mia Canestrini, zoologa e proiezione di
SOMETIMES EVEN THE SHORE DROWNS – A VOLTE ANCHE LA RIVA ANNEGA
di Mahera Omar | 18:31 | 2022 | Pakistan
ore 22:30 Sonorizzazione live: Francesco Arcuri
04.12
ore 18:00 WHAT LIFE SHOULD BE ABOUT – CIÒ CHE CONTA NELLA VITA
di Sarah Moll | 18:20 | 2021 | Germania
ore 22:30 Sonorizzazione live: Amedeo e Simone Pace
05.12 ore 18:00
XÄNTHE DEHE (Water Forest) – (Foresta d’acqua)
di Adrián Arce | 27:14 | 2022 | Messico
ore 22:30 Sonorizzazione live: Paolo Angeli
08.12
ore 18:00 Intervento di Luca Boniardi, scienziato ambientale e proiezione di
THE BREATHS OF A CITY – I RESPIRI DELLA CITTA’
di Mohammad Talebi | 23:30 | 2021 | Iran
ore 22:30 Sonorizzazione live: Mercan Dede
09.12
ore 18:00 Intervento di Andrea Pirovano, zoologo e proiezione di
THE EGRET RIVER – IL GIARDINO DELL’AIRONE
di Wan-Ling Liu | 20:20 | 2022 | Taiwan
ore 22:30 Sonorizzazione live: Mercan Dede
10.12
ore 18:00 Intervento di Francesco Vergani, ricercatore in design e proiezione di
VILLA PORTALES
di Cristian Vidal | 17:25 | 2022 | Cile
ore 22:30 Sonorizzazione live: Federico Mecozzi
11.12
ore 18:00 Intervento di Franco Berrin, epidemiologo e Caterina Mosca, chef vegana
e proiezione di
VEGAN WARSAW – VARSAVIA VEGANA
di Marcin Anaszewicz, Anna Izabela Spurek | 36:19 | 2021 | Polonia
12.12
ore 18:00 Intervento di Francesca Casale, attivista di Italian Climate Network
e proiezione di
SOUL OF STORM – L’ANIMA DEL CICLONE
di Dike Sun | 29:55 | 2022 | Cina
ore 22:30 Sonorizzazione live: César Stroscio
14.12 ore 18:00
DEAD RIVER – IL FIUME SCOMPARSO
di Morteza Atashzamzam | 29:35 | 2022 | Iran
ore 22:30 Sonorizzazione live: Leila & Sara Shirvani
15.12
ore 18:00 Intervento di Diletta Sereni, giornalista e proiezione di
DREAMS, EFFORT AND PANDEMIC – SOGNI, FATICA E PANDEMIA
di Jakub Šipoš | 26:42 | 2021 | Slovacchia
ore 22:30 Sonorizzazione live: Cesare Malfatti
16.12
ore 18:00 Intervento di Sebastiano Brocco, scienziato ambientale e proiezione di
WATER CELERY – SEDANO D’ACQUA
di Yu So-young | 27:37 | 2022 | Corea del Sud
Sonorizzazione live: Valeria Sturba
17.12
ore 18:00 Intervento di Ludovica Molo, architetta e proiezione di
AT ALL TIMES, ON BOAT CROSSING – PER SEMPRE, SU BARCHE CHE
TRAGHETTANO
di Faiçal Ben | 12:28 | 2019 | Marocco
ore 22:30 Sonorizzazione live: Redi Hasa
18.12
ore 18:00 Intervento di Roberto Infurna e Nicolò Palla, attivisti di Mutuo Soccorso
Milano e proiezione di
EDEN
di Olivier Perrier | 12:30 | 2022 | Francia
ore 22:30 Sonorizzazione live: Rocco Nigro
Una rassegna a Impatto Zero
L’attenzione all’impatto dell’uomo sul pianeta è tale che l’organizzazione ha scelto di rendere l’evento di quest’anno a Impatto Zero, grazie a LifeGate che tra l’altro è media partner dell’evento. “Per noi è importante cominciare dalle cose che possiamo controllare”, conclude Francesco Cara. “Abbiamo cercato di ridurre il nostro impatto, andando al di là di un effetto unicamente di compensazione delle emissioni. Per noi, realizzare l’evento nel modo più sostenibile possibile e poi raccontarlo è stato il nostro modo di contribuire alla rigenerazione”.