La prima edizione dell’Assosinderesi Awards ha premiato sette persone di valore capaci di promuovere la cultura etica nella professione.
La sostenibilità riguarda la vita di ognuno di noi, il nostro modo di pensare e di agire, e coinvolge ogni ambito, personale e professionale. Tra i tanti temi che compongono il concetto di sostenibilità vi è quello della cultura etica che, in termini imprenditoriali, rappresenta una leva strategica al pari dell’innovazione e della responsabilità sociale.
E proprio la cultura etica è stata protagonista della prima edizione dell’Assosinderesi Awards, il premio che Assosinderesi, community di imprenditori, liberi professionisti, manager e artisti che ne hanno fatto uno dei loro valori portanti, dedica a persone di valore che si sono distinte per la capacità di trasmettere cultura etica attraverso la propria attività professionale.
Assosinderesi, infatti, nasce per diffondere concretamente cultura etica e per promuovere modelli di gestione d’impresa responsabili che incoraggino lo sviluppo della cultura etica nelle attività sociali, civili e in ambito territoriale.
Secondo Donatella Rampada, fondatrice della community, “fare impresa non è semplice, non si può lesinare su impegno e passione che sono richiesti in misura ancora maggiore quando si vuole fare cultura etica. Con questo premio vogliamo dare un riconoscimento a persone di valore che hanno saputo conciliare la loro attività con l’impegno sociale e civile di trasmettere cultura etica sia in ambito business che in ambito artistico”.
Il 12 giugno scorso a Como, presso Palazzo Valli Bruni, sede del Liceo Musicale e Coreutico Giuditta Pasta e dell’Accademia Universitaria Giuditta Pasta, ben sette i premiati, che hanno raccontato in prima persona la loro esperienza, rendendo concreta la motivazione del premio.
Tra questi, oltre a Giuseppe Arditi, Roberta di Febo, Angioletta Masiero e l’associazione TikiTaka Equiliberi di essere, vi sono Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione istituzionale di LifeGate, a cui è stato riconosciuto il merito di una lunga e instancabile attività di comunicazione di concetti e temi etici e sostenibili; Laura Caradonna, presidente della Consulta femminile interassociativa che promuove il progetto no profit “Women go digital” e Marina Pratici, Dama della cultura europea presso il Palazzo dell’Unesco a Parigi, Grande accademica di Spagna a Madrid e Ambasciatrice della cultura italiana nel mondo a New York, secondo cui “promuovere la cultura etica, che è il valore primo per ogni individuo, ma anche uno dei valori fondanti, fondativi e fecondativi della Costituzione Italiana, quindi uno strumento principale, non soltanto a livello giuridico, ma anche per i rapporti interpersonali, è una testimonianza importante e meritevole”.
Persone di valore, esempi di grande ispirazione per chi fa o si appresta a fare impresa. E non solo.