Il 17 ottobre torna a Lodi il Festival della fotografia etica. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, nasce nel 2010 da un’idea del Gruppo fotografico progetto immagine e intende approfondire contenuti di grande rilevanza etica attraverso un ricco programma di mostre di fotoreporter di livello internazionale e l’organizzazione di dibattiti, incontri, workshop, letture portfolio, videoproiezioni e numerosi
Il 17 ottobre torna a Lodi il Festival della fotografia etica. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, nasce nel 2010 da un’idea del Gruppo fotografico progetto immagine e intende approfondire contenuti di grande rilevanza etica attraverso un ricco programma di mostre di fotoreporter di livello internazionale e l’organizzazione di dibattiti, incontri, workshop, letture portfolio, videoproiezioni e numerosi altri eventi tesi a indagare la relazione che intercorre tra etica, comunicazione e fotografia. Una manifestazione che si propone di promuovere la fotografia a strumento di conoscenza e approfondimento con modalità e declinazioni differenti e che, edizione dopo edizione, ha registrato un flusso di visitatori in costante ascesa.
Un festival unico nel suo genere che, in occasione della quinta edizione, che avrà luogo dal 17 al 19 e dal 24 al 26 ottobre, proporrà la formula di sempre, mettendo al centro del proprio indagare l’universo femminile e le sue problematiche. Le donne sono le protagoniste dell’edizione 2014 e, soprattutto, del percorso espositivo proposto dalla sezione Spazio Tematico: La violenza sulle donne nel mondo, che quest’anno contemplerà ben cinque esposizioni, realizzate da altrettanti fotografi, con l’obiettivo di alzare il sipario su realtà, spesso drammatiche, che coinvolgono molte donne in tutto il mondo. Tra le mostre previste, Jeddah Diary di Olivia Arthur, I Just Want to Dunk di Jan Grarup e In/visible di Ann-Christine Woehrl.
Le mostre saranno allestite in alcune delle sedi più prestigiose della città, mentre le serate e i dibattiti saranno presentati, come ormai consuetudine, presso il Teatro alle Vigne.