Dal 25 al 27 maggio, torna a Parma il Festival dello sviluppo sostenibile: tre giorni di conferenze, presentazioni e mostre per capire come affrontare il futuro
Anche quest’anno, per tre giorni, i temi caldi della sostenibilità si discutono a Parma: dal 25 al 27 maggio 2018 torna infatti il Festival dello sviluppo sostenibile, organizzato da Università di Parma e Asvis – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, in collaborazione con diversi partner, tra cui il Comune di Parma, WWF, Legambiente, Parma 360, Manifattura Urbana FAI, Slow Food e Parma sostenibile.
Obiettivo degli oltre 50 eventi, articolati tra tavole rotonde, conferenze, presentazioni di libri, mostre e spettacoli sarà anche stavolta promuovere tra la cittadinanza la conoscenza di Agenda 2030 e dei 17 grandi obiettivi dello sviluppo sostenibile stabiliti dall’Onu, da raggiungere appunto entro il 2030, facendo passare il messaggio che il rispetto dell’ambiente e delle comunità sono elementi imprescindibili per un reale progresso.
Il festival, che si svolgerà tra librerie e sedi storiche della città – dall’Università al Palazzo Sorgana, al Palazzo del governatore – inizierà venerdì 25 maggio con l’apertura ufficiale alla presenza del Rettore Prof. Paolo Andrei, del Sindaco Federico Pizzarotti e del Prefetto Giuseppe Forlani. L’incontro di punta della tre giorni si terrà sabato 26 maggio con Amitav Ghosh che racconterà al pubblico i temi del suo libro La grande cecità in cui affronta il tema della difficoltà di narrare i temi legati al cambiamento climatico. Con lui discuteranno Diego Saglia Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma e Roberto Giovannini Direttore di Tuttogreen il mensile della Stampa dedicato ai temi della sostenibilità. Tra gli spettacoli, segnaliamo invece la prima nazionale di una pièce di Neri Marcorè dedicata proprio ai temi dell’Agenda 2030.
Eventi, mostre e dibattiti
Saranno tantissimi i dibattiti, con protagonisti d’eccezione: Enrico Giovannini – Portavoce dell’ASviS – si confronterà sull’utopia sostenibile dell’Agenda 2030 con il padre della “blu economy” Gunter Pauli in presenza di Grammenos Mastrojeni diplomatico italiano responsabile per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il rapporto tra Agenda 2030 e l’Enciclica Laudato Sì’ sarà al centro della discussione tra Matteo Mascia (Fondazione Lanza) e Gianfranco Bologna Direttore scientifico del WWF, che spiegherà l’importanza del concetto di resilienza di fronte al global warming. Parteciperà in collegamento video Mathis Wackernagel Direttore del Global Footpring Network ed ideatore del concetto di impronta ecologica.
I temi dello stile di vita sostenibile, dei trend dei consumi e degli investimenti rispettosi del pianeta saranno affrontati da Filomena Maggino (ASviS – Unversità di Roma La Sapienza), Enea Roveda (LifeGate – Osservatorio consumi sostenibili) e Samir de Chadarevian (GIST Initiatives – Investing for Global Impact), che presenteranno importanti dati e ricerche sul progresso verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 a livello nazionale e regionale.
Mostre
Due saranno invece le mostre fotografiche visitabili durante la manifestazione: una è quella organizzata da Lavazza, che presenterà le immagini scattate sui 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile; l’altra, promossa dal Comune di Parma ed organizzata per iniziativa di Davide Bollati di Davines, è “Il terzo giorno” una originale narrazione evocativa e poetica del tema della sostenibilità attraverso le opere di artisti come Marina Abramovic, Gabriele Basilico e Sebastiao Salgado. Sarà visitabile presso il Palazzo del Governatore sino al primo luglio.
Altri temi e ospiti
Alle diverse tavole rotonde organizzate durante il festival, parteciperanno inoltre Gino Gandolfi Presidente della Fondazione Cariparma, Michele Scannavini Presidente di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Fabio Brescancin Presidente di Ecor NaturaSi , Paolo Gibello Presidente della Fondazione Deloitte e Kevin Bravi Presidente dei Giovani Imprenditori della Regione Emilia-Romagna.
Tra i vari argomenti che saranno trattati, segnaliamo per esempio il rapporto tra sostenibilità e impact investing e il Made in Italy come motore dello sviluppo sostenibile e stimolo per uscire dalla crisi e creare nuova occupazione. Si parlerà di città sostenibili e di Carta di Bologna per l’ambiente in collegamento con i sindaci delle città metropolitane e si discuterà inoltre del progetto MAB Unesco per il Po.
Info
Il Festival dello sviluppo sostenibile di Parma si svolge dal 25 al 27 maggio. Tutte le conferenze del Festival sono gratuite. Più informazioni sul sito dedicato all’evento.