Dal 26 ottobre all’11 novembre torna Fotografica, il festival di fotografia di Bergamo, quest’anno alla sua seconda edizione.
L’Equilibrio sottile, il difficile rapporto tra l’uomo di oggi e il suo ambiente, è anche il tema principale della prossima edizione di Fotografica, il festival di fotografia che si svolgerà tra il 27 ottobre e l’11 novembre a Bergamo Alta nella bella cornice del Monastero del Carmine.
Per diciassette giorni, gli eventi in programma e le mostre con le immagini di grandi maestri entrati ormai nell’Olimpo della fotografia e di giovani emergenti indagheranno i temi del cambiamento climatico, dell’inquinamento e di degrado del nostro ambiente, ma anche della bellezza e della forza prorompente della natura. Obiettivo della manifestazione è infatti aprire una riflessione sul valore delle nostre azioni, non sempre volte alla salvaguardia del pianeta, e sull’urgenza di realizzare uno sviluppo che sia davvero sostenibile per la nostra società.
Le mostre
Come già accennato, saranno tanti gli autori in mostra: con le sue suggestive immagini in bianco e nero di Venezia e le grandi navi, Gianni Berengo Gardin racconta il quotidiano passaggio delle navi da crociera nella laguna; Environmental migrants – the last illusion, di Alessandro Grassani, narra le storie dei migranti ambientali di Bangladesh, Mongolia e Kenya; Andrea Frazzetta, con la sua Danakil: land of salt and fire illustra invece la potenza e la bellezza della natura, mostrando una terra in continua evoluzione, che è allo stesso tempo paradiso e inferno.
La distruzione della natura incontaminata e della biodiversità mondiale sarà al centro di Amazzonia. L’anima della foresta, di Fabio Cuttica: la mostra che indaga la realtà delle miniere d’oro illegali, che in meno di vent’anni hanno distrutto 50.000 ettari di bosco, ma anche l’impegno di chi lavora per difendere l’ambiente e le comunità indigene. Artic. Last frontier™ è invece una collettiva di più fotografi (Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson e Carsten Egevang) a cura di Denis Curti che documenta la realtà di uno degli ambienti più in pericolo a causa del riscaldamento globale: l’Artico.
Da non dimenticare anche COLD IS HOT, di Marina Aliverti. Con questa mostra, la fotografa ci presenta uno scorcio molto personale e sereno dei luoghi estremi della
Groenlandia, dove ha vissuto per due mesi nell’inverno del 2016 con i pescatori-cacciatori Inuit e i fotografi della mostra, riportando in maniera disincantata e giocosa la quotidianità di questo popolo che vive tra i ghiacci, purtroppo non più eterni.
Focus di Hunger solutions, di Luca Locatelli, è la necessità di produrre sempre più cibo per una popolazione mondiale in aumento. Il fotografo affronta il tema a partire dai campi olandesi, un paese piccolo che non ha nulla a che vedere coi grandi produttori, ma che è secondo per esportazioni di cibo. Per finire, Jessica Bizzoni con Inhabit the artificial night scape indaga invece l’inquinamento luminoso delle nostre città e gli effetti della luce artificiale sulla salute umana, sulla flora e sulla fauna.
Gli eventi
Non solo immagini. Quest’anno a Fotografica sarà proiettato anche un film, My life in a click, uno speciale dedicato proprio al grande maestro Gianni Berengo Gardin raccontato dalla sua fedele compagna. La regia è di Max Losito, che ha seguito il fotografo per otto anni. La proiezione è prevista per il 9 novembre, alle ore 21.00, al Seminarino (Vicolo Seminarino, 10 – Città Alta).
Info
Fotografica si svolgerà dal 27 ottobre all’11 novembre al Monastero del Carmine, in via Bartolomeo Colleoni, 21, Città alta, Bergamo. Qui è possibile conoscere i dettagli del programma della manifestazione.
Orari di apertura
Sabato/domenica dalle 10.00 alle 20.00
Martedì dalle 09.00 alle 13.00