Dal 10 aprile fino al 5 maggio Milano farà da sfondo a un progetto di solidarietà a favore di Vidas, associazione che si prende cura di malati terminali
dal 12 Aprile al 1 Gennaio
Largo Claudio Treves, 20121 Milano MI, Italy
Non solo design al Salone del Mobile.
Dal 10 aprile fino al 5 maggio Milano farà da sfondo a un progetto di solidarietà a favore di Vidas, associazione che dal 1982 si prende cura di malati terminali: una raccolta fondi che contribuirà alla costruzione a Milano della Casa Sollievo Bimbi, struttura dedicata all’assistenza gratuita di giovanissimi pazienti.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, è promossa dall’azienda piemontese Bellosta Rubinetterie, che da oltre 50 anni progetta e realizza prodotti per l’arredobagno.
Come funziona
Saranno posizionate in diversi luoghi della città 36 strutture a forma di goccia e Bellosta Rubinetterie donerà un euro per ogni foto o selfie scattati con una delle installazioni e pubblicata sulla pagina facebook dell’azienda con tag #bellostapervidas.
In questo modo, i visitatori che affolleranno le strade di Milano in occasione della kermesse internazionale avranno la possibilità di contribuire alla buona riuscita dell’operazione filantropica anche senza mettere mano al portafogli.
I più generosi potranno comunque lasciare una donazione fatta di carta e moneta presso la postazione principale dell’iniziativa, che sarà ospitata in largo Treves solo per la durata del Salone del Mobile, dal 12 al 17 aprile.
L’inaugurazione sarà martedì 12 aprile alle ore 19.
Le gocce che caratterizzano questa campagna rimandano allo slogan: “L’acqua è Vidas“, per ricordare che ogni persona da sola è come una piccola goccia, che insieme a tante altre può dare vita a qualcosa di grande quanto il mare.
La Casa Sollievo Bimbi di Vidas
Il progetto della Casa Sollievo Bimbi è ambizioso quanto necessario per assistere al meglio bambini e adolescenti che soffrono di una malattia inguaribile in fase avanzata, circa 1200 piccoli in Lombardia che hanno bisogno di cure palliative.
Vidas, che in 33 anni ha garantito assistenza e cure gratuite a oltre 30 mila malati terminali, potrà così offrire, oltre all’assistenza domiciliare ai giovani pazienti, ospitalità in un luogo in cui i bambini potranno essere seguiti da personale esperto sia in day hospital sia in degenza, grazie a sei mini appartamenti pensati per ospitare il piccolo e un suo familiare.
Nel nuovo edificio avrà sede anche il Centro Studi e Formazione che si occuperà anche di ricerca in ambito pediatrico.
