Il 27 dicembre a Champoluc nuova tappa di Ice waves experience, progetto del pianista Alessandro Martire che coniuga musica e natura.
Per molti artisti, i viaggi e la natura sono fonte di ispirazione. Ma quando non si può viaggiare? Non resta che guardarsi dentro e compiere un viaggio dentro di sé alla ricerca della scintilla che accende la creatività. Lo sa molto bene Alessandro Martire, musicista di caratura internazionale, che il prossimo 27 dicembre presenterà ad Ayas-Champoluc il suo quarto e ultimo album, Wind of Gea, la cui gestazione è iniziata nel periodo più difficile della nostra storia: il lockdown del 2020.
Wind of Gea, il viaggio (anche interiore) come ispirazione
“Per me è stata una dimensione del tutto nuova”, afferma Martire. “Ero abituato a viaggiare e a prendere l’ispirazione in giro per il mondo; invece, questo disco è nato mentre eravamo tutti a casa. Ho voluto dare questo titolo perché per me è stato come un vento interiore, una sorta di movimento artistico dell’animo che mi ha portato a esplorare il mondo in un altro modo. Per questo ho voluto dare Gea come titolo, perché rappresenta il senso primordiale della Terra.”
Per questo ultimo lavoro, pubblicato lo scorso 25 novembre da Carosello Records, l’artista ammette di essersi lasciato guidare molto dall’immaginazione e dal ricordo delle esperienze vissute fino a quel momento. Non tutte le musiche dell’album, però, sono state composte in lockdown. “Il viaggio più forte è stato quello al Polo Nord, alle Svalbard, lo scorso marzo. Durante il giorno viaggiavo immerso in un paesaggio incredibile e la sera mi trovavo al pianoforte a scrivere e a lasciarmi andare all’ispirazione. Da questa esperienza uscirà anche un documentario a gennaio”, ricorda Martire.
Un forte legame tra musica e natura
Proprio perché l’album esprime il forte legame che esiste tra musica e natura, il teatro dell’evento del 27 dicembre non poteva che essere il meraviglioso paesaggio della balconata sul Monterosa dell’Alpe Metsan. L’esperienza – che si potrà godere dall’agriturismo La Tschavana – consentirà agli spettatori di entrare in sintonia con l’ispirazione dell’artista e di apprezzare appieno il senso della sua musica.
Il concerto rientra nel progetto Ice waves experience, avviato proprio da Martire tre anni fa e che ha l’obiettivo di portare la musica di pianoforte in contesti naturalistici. E sarà a Impatto Zero, grazie a LifeGate. “Per questa edizione di Ice waves ho voluto dimostrare una volta di più la mia attenzione all’ambiente”, ha ricordato Alessandro Martire. “Partecipare all’iniziativa Impatto Zero mi permette di rimarcare attraverso l’arte e la cultura la mia vicinanza a questi temi, come artista e come promotore del progetto”.
Info per partecipare al concerto di Alessandro Martire
È possibile effettuare le prenotazioni presso l’Office du Tourisme di Ayas al numero 0125 307113, oppure inviando una email a [email protected]
Alpe Metsan si raggiunge a piedi o con le ciaspole, con una passeggiata panoramica di circa 45 minuti dal villaggio di Mandrou. Per l’occasione, sarà attivo un servizio di transfer gratuito dal villaggio di Bisous dalle 9:30 alle 11:15, su prenotazione a questo link.
L’aperitivo di degustazione di prodotti locali è su prenotazione presso l’agriturismo La Tschavana al numero 347 7347523. In caso di neve o maltempo il concerto si terrà alle ore 21.00 presso l’Auditorium di Monterosaspa, Route Ramey, 1, Champoluc, Ayas. La comunicazione avverrà il 26 dicembre.