Tanti ospiti di spessore per “L’industria che verrà. Sensibile, resiliente, capace di innovare”, l’incontro organizzato l’8 maggio a Milano da Gruppo Cap.
La società sta cambiando, l’economia sta cambiando, il nostro stesso territorio sta cambiando per gli sconvolgimenti del clima. Le imprese sono davanti a un bivio: possono restare ancorate al cosiddetto “business as usual”, nell’illusoria speranza di restare a galla il più a lungo possibile, oppure possono affrontare queste sfide con atteggiamento proattivo.
A imboccare questa seconda strada è Gruppo Cap, che gestisce il servizio idrico integrato in circa 200 comuni della Città metropolitana di Milano e di altre province lombarde. Da circa un anno la società ha intrapreso un percorso improntato sui futuri obiettivi in termini di sostenibilità, un percorso che ha coinvolto la dirigenza ed è stato supportato dall’Area Sustainability di The European House – Ambrosetti, nelle vesti di consulente.
Il risultato è il primo piano strategico di sostenibilità di Gruppo Cap. Un lavoro complesso, che prende avvio da una disamina del contesto ambientale e sociale, per poi identificare le aree di azione dell’azienda da qui al 2030. Le singole azioni e i singoli obiettivi saranno sviluppati su tre direttrici: sensibili rispetto ai mutamenti della società e ai bisogni delle persone, resilienti rispetto ai cambiamenti climatici e innovatori rispetto al mercato di riferimento, per anticipare i trend e fare da traino.
Il piano di sostenibilità, precisa l’azienda, non è una cattedrale nel deserto. Al contrario, getta le fondamenta su cui si innestano il piano industriale e la dichiarazione non finanziaria.
L’industria che verrà: il programma
Da questo percorso sono emerse tante suggestioni che Gruppo Cap vuole condividere insieme a un parterre di ospiti di spessore. L’appuntamento è a Milano mercoledì 8 maggio, con un evento dal titolo “L’industria che verrà. Sensibile, resiliente, capace di innovare”.
L’#INDUSTRIA CHE VERRA’: SENSIBILE, RESILIENTE, CAPACE DI INNOVARE
L’8 maggio a #Milano dibattito sulla #trasformazione industriale e la presentazione del Piano Strategico di Sostenibilità del @gruppocap con @Ambrosetti_
Info ➡️ https://t.co/ont1uh9H11 #innovazione #resilienza pic.twitter.com/iXVTyr2mEU— Renewable Matter | Materia Rinnovabile (@RenewableMatter) 29 aprile 2019
La prima parte della mattinata ha il compito di inquadrare e commentare le principali sfide che danno forma al nostro presente, tra cambiamenti climatici, crescita delle disuguaglianze, crisi delle élite e competizione globale. A confrontarsi saranno Enrico Giovannini, professore all’università di Roma “Tor Vergata” e portavoce di Asvis, il giornalista e scrittore Federico Rampini, il vice direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia Giorgio Metta e Giacomo Papi, giornalista e direttore della scuola di scrittura Belleville di Milano.
Sarà il punto di partenza per contestualizzare il piano di strategico di sostenibilità di Gruppo Cap, presentato dal presidente e amministratore delegato Alessandro Russo.
A chiudere i lavori, la tavola rotonda “Come interpretare il cambiamento”, che vedrà la partecipazione di Massimo Fracaro (responsabile Economia del Corriere della Sera), Lorenzo Maternini (vice president global sales e country manager per l’Italia della community di tecnologia e coworking Talent Garden), Stefano Pareglio (professore di economia e finanza all’università Cattolica di Milano), Loris Pedon (amministratore delegato di Pedon), Eleonora Giada Pessina (Group Sustainability Officer di Pirelli) e Massimiliano Tellini (responsabile per l’economia circolare dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo).
Informazioni
L’incontro è in programma mercoledì 8 maggio dalle 10:00 alle 13:15 all’Area Pergolesi di via Pergolesi 8, a Milano (in prossimità della fermata Loreto della metropolitana). Il programma completo si può consultare a questo link e la partecipazione è gratuita, previa registrazione. Al termine è previsto un buffet lunch.