Ripensare ai viaggi, nel rispetto della biodiversità del pianeta: se ne parla nella dodicesima edizione, dal 28 agosto di nuovo “live”
Il Covid-19 ci ha costretti a fermarci e a interrompere i viaggi e le esplorazioni del nostro bel territorio. Ci ha costretti a mettere un punto sulle nostre vecchie abitudini di turisti a volte distratti e a ripensarle in chiave (ancora più) sostenibile, perché oggi più che mai tutelare la salute del pianeta significa salvaguardare anche la nostra. Per questo IT.A.CÀ – migranti e viaggiatori, il primo ed unico festival in Italia dedicato al turismo responsabile, non rinuncia alla sua dodicesima edizione. Perché parlare di viaggi nel pieno rispetto del pianeta (e di noi stessi) è troppo importante, anche se ormai questa strana estate è alle nostre spalle.
Se dal 28 maggio al 28 giugno il festival ha cambiato momentaneamente forma e si è svolto online con tre contenuti a settimana, dal 28 agosto al 1 novembre torna “in presenza”, con eventi e incontri organizzati nelle rimanenti tappe.
Il tema del 2020 è Bio-diversità, paesaggio e umana bellezza e la parola chiave rispetto: delle mete raggiunte, dei monumenti, della natura. Rispetto del proprio passo lento alla scoperta dell’anima dei luoghi e delle comunità, per un tipo di turismo favorisca davvero integrazione, comprensione, conservazione dei paesaggi.
I contenuti del festival, realizzati da 700 realtà nazionali e internazionali nelle 21 tappe disseminate in 11 regioni italiane, saranno pubblicati in diretta sul canale Facebook e YouTube IT.A.CÀ, mentre per le persone non udenti sarà possibile seguire gli eventi sottotitolati direttamente sul profilo Facebook del festival. Come sempre ci saranno seminari, talk, approfondimenti e presentazioni di libri per riflettere sul ripensamento dell’intero settore turistico, a cui si aggiungeranno corsi di formazione, mostre virtuali, visite guidate online e molto altro.
“Intendiamo partire dalla centralità della Terra e delle specie che la abitano, dove l’uomo non è che un singolo elemento in connessione con gli altri, esplorando il concetto di bio-diversità da ogni punto di vista, poiché contiene nella sua essenza la nozione di rispetto (per il diverso, per la molteplicità, per gli ecosistemi delicati ecc) che è al centro del nostro lavoro da oltre 12 anni”, ha dichiarato Pierluigi Musarò, Direttore del festival IT.A.CÀ. “Laddove c’è turismo di massa, il rispetto per la biodiversità viene meno, e mai come ora si sente l’esigenza di un cambio concreto di passo nelle abitudini dei viaggiatori, a favore di un turismo ‘lento’, vicino magari, per rilanciare le peculiarità dei nostri territori meno battuti, scoprendo all’interno dei propri confini la possibilità di abbracciare finalmente una forma sostenibile di spostarsi e viaggiare”.
IT.A.CÀ, le tappe online…
Il festival è iniziato giovedì 28 maggio alle 16:30 in concomitanza con l’avvio della Settimana Internazionale Turismo per tutti, sostenibile e solidale con il seminario dedicato alle prospettive sulla sostenibilità del lavoro e dell’ambiente per uno sviluppo del settore turistico dopo il Covid-19. Venerdì 29 maggio alle 17:00 è seguito un talk dedicato ai cammini e alla scoperta dell’Italia a passo lento, mentre sabato 30 maggio alle 20:45, in occasione della Giornata nazionale della divulgazione scientifica inclusiva, è stata proposta una visita guidata ‘stellare’ con un’escursione di astro-trekking accompagnata da clip musicali, video e LIS. Martedì 2 giugno, in concomitanza con la Giornata mondiale del turismo responsabile, si è parlato invece di mobilità dolce.
L’incontro di venerdì 12 giugno ha avuto come focus Gli squali: da mostri sanguinari a sentinelle del mare e della biodiversità marina, organizzato da LifeGate, Istituto per gli Studi sul Mare e Kosmos – Museo di Storia Naturale. Hanno partecipato al panel online Emilio Sperone, del dipartimento di di Biologia, ecologia e scienze della Terra dell’Università della Calabria ed Emilio Mancuso, biologo marino e divulgatore scientifico dell’Istituto per gli Studi sul Mare. A moderare è stato Tommaso Perrone, direttore LifeGate.
… e le tappe “live”
Dal 28 agosto al 1 novembre si torna a vivere le tappe del festival. La rete di IT.A.CÀ ha programmato infatti una serie di eventi, come cammini, trekking urbani, itinerari in bicicletta, escursioni in canoa, presentazioni libri, laboratori, mostre, mini tour, nel rispetto delle norme sanitarie nazionali vigenti. L’obiettivo è ricominciare a vivere il nostro Paese da angolazioni differenti, scoprire i gioielli nascosti e poco conosciuti e guardare al viaggio da una nuova prospettiva capace di coniugare la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
La prima tappa live si è svolta dal 28 al 30 agosto a Padova. La seconda sarà Bologna, con ben otto date: 5-6, 12-13, 19-20, 26-27 settembre. In particolare, quello che IT.A.CÀ propone è un viaggio tra l’Appennino e la pianura bolognese passando per il capoluogo emiliano. Si passa dai percorsi avventurosi sugli alberi a Monghidoro alle camminate nella Val di Zena; dagli itinerari in bicicletta alla scoperta dei luoghi del cibo a km zero tra storia, natura e musica, passando per un viaggio storico-ambientale attraverso il Navile per conoscere la Bologna delle acque. E ancora, durante i weekend bolognesi non mancherà un evento di formazione a Bentivoglio su come valorizzare in un’ottica turistica la pianura, né mancheranno le degustazioni: a Marzabotto, erbe selvatiche e buon cibo accompagneranno musica dal vivo, sempre secondo il rispetto delle norme.
Le altre tappe live del festival saranno l’Anfiteatro morenico di Ivrea (11-13 settembre), Palermo (18-20 settembre), i territori tra Brenta e Piave (25-26 settembre), Trentino (25-27 settembre), nel Salento (2-4 ottobre), nel Monferrato (3-4 ottobre), a Taranto (9-11 ottobre), a Napoli (10-11, 17-18, 24-25 ottobre) e nel Levante ligure (31 ottobre- 1 novembre).
Il programma completo della manifestazione si può consultare a questo link.
Il contest
IT.A.CÀ Palermo, in collaborazione con la rete nazionale di IT.A.CÀ festivalt, ha organizzato anche un contest per stimolare lo spirito d’osservazione dei più piccoli (ma non solo), alla scoperta della biodiversità dei giardini nelle nostre città. Dopo aver scaricato il Taccuino dell’esploratore, i bambini di tutte le età potranno disegnare alberi e piante vicino a casa, fotografare il proprio disegno e inviarlo all’organizzazione del festival per popolare il Giardino di IT.A.CÀ.
Il festival è promosso da Associazione YODA, COSPE Onlus, NEXUS Emilia Romagna, con il contributo delle 21 tappe: Trieste – Gorizia, Brescia e le sue Valli, Monferrato, Anfiteatro Morenico – Ivrea, Pavia e Oltrepò pavese, Trentino, Padova e dintorni, Tra la Brenta e il Piave, Levante Ligure, Piana di Lucca, Reggio Emilia, Ravenna, Bologna, Parco Nazionale Monti Sibillini, Valnerina, Acerra – Campania Felix, Napoli, Monti Dauni, Taranto, Salento, Palermo. L’evento ha il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Unione Reno-Galliera.
LifeGate è tra i media partner della manifestazione.