L’appuntamento più atteso per gli amanti della fotografia e della natura è arrivato anche quest’anno. L’associazione culturale Radicediunopercento porta al Museo Minguzzi di Milano la tappa milanese del tour della 49esima edizione della mostra Wildlife photographer of the year. Tutti i giorni, dal 19 settembre al 26 ottobre, sarà possibile ammirare le foto di natura che
L’appuntamento più atteso per gli amanti della fotografia e della natura è arrivato anche quest’anno. L’associazione culturale Radicediunopercento porta al Museo Minguzzi di Milano la tappa milanese del tour della 49esima edizione della mostra Wildlife photographer of the year. Tutti i giorni, dal 19 settembre al 26 ottobre, sarà possibile ammirare le foto di natura che hanno vinto il concorso indetto dal National history museum (Museo di storia naturale) di Londra, nel Regno Unito, con la collaborazione del Bbc wildlife magazine.
Le 100 fotografie migliori dell’anno sono state scelte da una giuria di esperti internazionali tra le migliaia inviate da 43mila partecipanti provenienti da 96 paesi. Immagini che mostrano la forza della natura e la bellezza della Terra, raccontando storie e svelando aspetti nascosti di piante e animali immortalati grazie alla pazienza e alla cura messa in campo da fotografi professionisti e amatori.
Il vincitore assoluto dell’edizione 2013 è il fotografo sudafricano Greg du Toit con uno scatto dal titolo Essence of elephants. Un ritratto di elefanti africani ripreso all’interno della riserva Northern Tuli Game, in Botswana. Un parco di 72mila ettari che ospita alcune delle specie animali più belle e preziose del pianeta. Il premio assoluto per la categoria giovani (Young wildlife photographer of the year), è stato vinto dal quattordicenne indiano Udayan Rao Pawar con lo scatto Mother’s little headful.
Il Museo Minguzzi ospiterà anche alcuni incontri per consentire allo spettatore di conoscere le diverse realtà che vivono attivisti e fotografi, impegnati a preservare e documentare la biodiversità. Il 26 settembre Marco Urso parlerà della sua vita selvaggia, tra quattro continenti, e svelerà qualche trucco per migliorare la propria tecnica fotografica in un workshop dedicato. Il 3 ottobre è previsto un incontro per conoscere l’organizzazione ambientalista Sea Shepherd Conservation Society che da anni lotta per la conservazione marina. Il 4 ottobre è la volta di Alessandro Bee che ha ricevuto una menzione speciale nella categoria Animali nel loro ambiente con la foto Into the fall che mostra un esemplare di parrocchetto mentre vola vicino alle cascate Iguaçu, in Argentina. L’ultimo incontro è fissato per il 24 ottobre con Marco Colombo che parlerà di storie di lupi, caprioli e fotografi mimetizzati.