Animerà con balli, musica e performance la città con la sua quarta edizione, dopo il successo delle precedenti: Monza Visionaria torna dal 24 al 29 maggio, 6 giorni con un’offerta d’arte e suoni dal mondo che darà vita ai luoghi più belli della cittadina lombarda. Le arti performative si prendono tutto il loro spazio. Il
Animerà con balli, musica e performance la città con la sua quarta edizione, dopo il successo delle precedenti: Monza Visionaria torna dal 24 al 29 maggio, 6 giorni con un’offerta d’arte e suoni dal mondo che darà vita ai luoghi più belli della cittadina lombarda. Le arti performative si prendono tutto il loro spazio.
Difficile non trovare l’evento giusto nel programma dell’edizione 2016 di Monza Visionaria, un festival che si definisce di concerti, notturni e installazioni di luci e suoni con protagonisti grandi musicisti che si esibiranno in luoghi simbolo della città come la Reggia e il suo Roseto, le chiese di S. Michele Arcangelo di Oreno e il Duomo, o semplici piazze e altri luoghi inconsueti di Monza. Un mix d’arte, musica e atmosfere che ha reso uniche le passate edizioni e si ripropone quest’anno grazie al supporto di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Comune di Monza, in collaborazione con la Reggia di Monza, e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Saul Beretta, direttore creativo della manifestazione, sottolinea come Monza Visionaria sia capace di “far vedere” la città con altri occhi a chi la vive, attraversa e guarda ogni giorno: così come diceva John Cage, le cose si capiscono facendole, allo stesso modo le città, le si conosce davvero solo vivendole a proprio modo, diventandone protagonisti, occupando spazi inconsueti, condividendo le esperienze.
Eventi per bambini, per chi ama il ballo, la musica e l’arte: giorno per giorno gli appuntamenti da non perdere, secondo noi.
Segnaliamo, martedì 24 maggio, alle 21:00 nello splendido Duomo di Monza The face of God un viaggio mistico-musicale tra i canti religiosi della Sardegna in sardo, ladino e wolof, culture e mondi all’apparenza lontani si incontrano e fondono grazie alla musica.
Mercoledì 25 maggio, alle 21:00, nella chiesa di San Michele arcangelo Oreno di Vimercate, quindi fuori Monza, un musicista kletzmer e uno cinese si incontrano in un progetto spirituale ed ecologista.
Giovedì 26 maggio alle 20:15 coperte sull’erba, splendido scenario e la magia della musica per un evento davvero unico: grazie alll’Ente per il Turismo di Vienna e alla diretta Eurovisione il pubblico sarà teletrasportato nei Giardini del palazzo di Schönbrunn a Vienna per il concerto d’estate dei Wiener Philharmoniker diretti da Semyon Bychkov, con la partecipazione del duo pianistico di Katia e Marielle Labèque. In programma, musiche di Bizet, Berlioz, Ravel.
Venerdì 27 maggio e sabato 28, alle 21:30 tornano alla Reggia di Monza i Notturni al roseto ispirati a Odissea nello spazio, il film che diventa la dimensione immaginaria in cui il pubblico è invitato a perdersi tra concerti e performance, installazioni di luce e suono, alla ricerca di un personale tragitto nella Reggia Monza e al suo esterno. In questo ambito la performance del Giovanni Falzone Border Trio, A Space Oddity, che, ci racconta lo stesso Falzone “…riunisce quelle che sono le mie tre passioni fondamentali in musica: la classica contemporanea, il jazz e il rock. Dopo i lavori dedicati ai Nirvana, a Hendrix e ai Led Zeppelin, questa volta mi sono lasciato ispirare dalla musica di Gyorgy Ligeti e di David Bowie, in particolare al suo ultimo album “Black star” – un lavoro di incredibile finezza, cui partecipa una line up di jazzisti di primordine. Qui vorrei proporre la mia personale visione di quello che può essere l’incontro, e intreccio, tra questi generi, con accenni ai più riconoscibili “leitmotiv” di questi giganti della musica, intessuti con le nostre improvvisazioni e il materiale originale che ho scritto, guidato da una sorta di “visione musicale” improntata allo spirito di Monza Visionaria”.
Domenica 29 maggio in tutta la città si balla, grande novità di ques’edizione: il centro storico, l’Arengario, Piazza Roma e l’Oasi di San Gerardino, accanto al Ponte dei Leoni, diventano una grande milonga a cielo aperto popolata da musicisti, dj e ballerini per danzare a ritmo di tango. Piazza Carrobiolo, Corso Italia, con il TangoMobile dalle ore 16:30 alle 19:30 (tango in libero movimento tra la Piazza e le vie pedonali del centro, con danzatori, musicisti e un dj set che si sposta in bicicletta nel cuore della città), e contemporaneamente Piazza Arengario, con Libertango, un evento dedicato agli amanti del Tango Nuevo, con Dj Auslander e incursioni di musica dal vivo con Pàola Fernadez Dell’Erba e Martin Troncozo, l’Oasi di San Gerardino, con il vero e proprio evento di Social Tango, con esibizioni, aperitivi e milonga aperta a tutti dalle 18:00 alle 24:00 permettono di danzare e socializzare
Monza Visionaria pensa anche alle famiglie e ai bambini e dedica loro il pomeriggio di domenica con Kids & Family, in piazza San Pietro Martire, nel cuore del centro storico di Monza, con i giochi visionari e la fiaba musicale da ridere e cantare, Gianbabbeo, con Mariangela Martino e Roberto Zanisi. Dalle 16.30 alle 19.30 sarà accessibile l’innovativo spazio gioco portatile Play! Giochi dell’immaginazione per 0-12 anni, sperimentato da Unesco nei territori di guerra, che è disegnato per permettere ai bambini di sognare, giocare, costruire e esplorare infinite possibilità creative, trasformando menti, corpi e emozioni. Perché anche i più piccoli si approprino della città e sfruttino le sue potenzialità, per crescere, giocare ed emozionarsi.
Questi sono solo alcuni dei molti appuntamenti che vogliono dare vita alla città di Monza, creare condivisione e invadere di musica, arte e luce luoghi e persone. Per il calendario completo degli eventi, consultare il sito ufficiale della manifestazione.
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