Arte e solidarietà si incontrano in una mostra al Museo Maxxi di Roma, con un pensiero ai terremotati di una frazione di Accumoli, paese colpito dal terremoto di agosto 2016 e tra i più danneggiati. Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospita nello spazio Corner D il vernissage di una mostra di due
Arte e solidarietà si incontrano in una mostra al Museo Maxxi di Roma, con un pensiero ai terremotati di una frazione di Accumoli, paese colpito dal terremoto di agosto 2016 e tra i più danneggiati. Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospita nello spazio Corner D il vernissage di una mostra di due giorni che si pone l’obiettivo di raccogliere denaro per la ricostruzione, un evento che comincia nel pomeriggio di sabato 17 dicembre dalle ore 18 e 30.
Un evento con uno spirito benefico, a pochi giorni dal Natale, volto a raccogliere fondi per la ricostruzione di Grisciano di Accumoli, il comune sconvolto dal terremoto del 24 agosto che ha fatto tremare il Centro Italia. La mostra, organizzata dall’Associazione Amici di Grisciano con la collaborazione di GRAB-Grande Raccordo Anulare delle Bici sarà aperta al pubblico il 17 e il 18 dicembre 2016 a via Guido Reni 4/a con l’esposizione delle opere di Alessandra De Berardis dal titolo “Silenzi”.
Scrivono gli organizzatori della mostra: “Silenzio, perché è superfluo parlare, perché i corpi prendono vita, ed esprimono la loro vita, quando lo sguardo cerca il punto di arrivo di una linea continua che stenta a terminare… perché persevera. Persevera il silenzio che urla espressioni non dette ma intuibili e tangibili. Non si percepisce un groviglio ma un sapiente intreccio, un frangente di un’omessa esplicità e di un continuo e perseverante silenzio”.
Grisciano è uno dei 17 paesi che compongono il Comune di Accumoli. Prima del terremoto del 24 agosto scorso aveva 170 abitanti. Oggi metà delle case è inagibile, il borgo disabitato. È il luogo da dove proviene la ricetta della pasta alla griscia, l’erede della più famosa pasta all’amatriciana (che proviene da Amatrice, altro luogo colpito dal terremoto). L’unica vittima del sisma di Grisciano era una socia fondatrice dell’associazione.
Scrivono sul sito dell’associazione Amici di Grisciano: “Grisciano è l’ultimo paese dell’ Alta Sabina, sul confine con le Marche. È sul Tronto a destra, quando questi, lasciando la Sabina, incontra gli opposti sproni improvvisi della Sibilla e volta decisamente al mare. È uno dei 17 paesi del Comune di Accumoli, l’ultimo, verso nord-est della provincia di Rieti”. Geograficamente è ai piedi dei primi Appennini Abruzzesi.
Il paese è ancora in una fase di emergenza, più del cinquanta per cento delle abitazioni risulta inagibile, lo sciame sismico non si è ancora bloccato del tutto, il che rende difficile guardare con serenità alla ricostruzione. L’associazione sta anche facendo una raccolta fondi sulla Rete del dono con l’obiettivo di raggiungere 20mila euro.
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