Se siete abituati ad alzare gli occhi al cielo e avete in voi ancora abbastanza poesia da domandarvi cosa vi sia dietro le nuvole, una possibile risposta è che tra quei cumuli bianchi e grigi si nascondano tesori dal valore inestimabile. Forse questo non succede dietro tutte le nuvole, ma certamente riguarda quelle che presto
Se siete abituati ad alzare gli occhi al cielo e avete in voi ancora abbastanza poesia da domandarvi cosa vi sia dietro le nuvole, una possibile risposta è che tra quei cumuli bianchi e grigi si nascondano tesori dal valore inestimabile.
Forse questo non succede dietro tutte le nuvole, ma certamente riguarda quelle che presto avvolgeranno gli spazi di uno dei grattacieli più alti di Milano, e che tutti gli amanti dell’arte potranno scoprire.
A sei mesi dall’apertura ufficiale di Expo 2015 i Musei Vaticani, AICCRE – Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e le Regioni d’Europa Federazione della Lombardia e l’Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia portano a Milano, al belvedere Enzo Iannacci del grattacielo Pirelli (31° piano), una mostra inedita dai contenuti preziosi in cui è protagonista l’intera umanità. Si chiama Anthropos, ossia “Genere umano”.
Si tratta dell’esposizione, dal 15 al 30 novembre, di 26 pezzi concessi in via del tutto eccezionale dal Dipartimento di Etnologia dei Musei Vaticani, istituzione che custodisce oltre 80.000 opere d’arte, molte delle quali donate al Pontefice da delegazioni di popoli provenienti da tutto il mondo. Un patrimonio davvero unico i cui pezzi, prima d’ora, non hanno mai lasciato la Città del Vaticano.
Racconta Padre Nicola Mapelli, Responsabile dei reparti per le raccolte etnologiche dei Musei Vaticani: “Una selezione di questo immenso patrimonio è stata scelta per realizzare questa mostra, pensata in vista dell’Expo 2015. Il tema dell’alimentazione, idea base dell’Expo, è stato qui presentato sia nella sua dimensione materiale, sia in quella spirituale: un viaggio attraverso le culture, nel tempo e nello spazio, seguendo quel filo sottile che lega Madre Terra e il rispetto per la natura con le dimensioni più profonde dello spirito di ogni popolo.” E prosegue: “A tutti voi l’augurio di un buon viaggio, con la certezza che al suo termine si sarà imparato ad apprezzare ancor di più la bellezza e la varietà delle culture del nostro fragile pianeta, e ciò che esse hanno da insegnarci”.
I reperti in mostra, di diverse epoche, provengono da tutti e cinque i continenti. Si potranno ammirare, ad esempio, il più antico strumento da cucina oggi conosciuto, risalente a 2 milioni di anni fa e proveniente Middelrift, in Sud Africa; un set da pic-nic giapponese del XII secolo; il noto Cristo-Albero della vita donato a Giovanni Paolo II durante la sua visita in Malawi nel 1989.
“Abbiamo voluto fare in modo che il visitatore potesse sentirsi abbracciato dal mondo e avvolto in una nuvola” afferma il curatore della mostra, Paolo Mariani. “Le opere esposte emergeranno infatti da una leggera coltre bianca che metaforicamente simboleggia l’unione, la condivisione, l’eguaglianza …accorciando le distanze spaziali e riducendo quelle temporali”.
I visitatori si troveranno così a ripercorrere idealmente tutta la storia dell’umanità in un allestimento originale e suggestivo: il belvedere è infatti situato a 127 metri d’altezza, “tra le nuvole”, per l’appunto.
Anthropos è una mostra a ingresso libero e gratuito con prenotazione obbligatoria.
Dove
Palazzo Pirelli, Consiglio regionale della Lombardia, Belvedere (31° piano).
Via Fabio Filzi, 22
Quando
Dal 15 al 30 novembre 2014
Orari
Da lunedì a venerdì ore 14.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.15)
Sabato ore 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.15)
Domenica ore 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.15)
Prenotazioni
E possibile prenotare a partire dall’8 novembre 2014 direttamente sul sito www.consiglio.regione.lombardia.it