Studiosi, imprenditori, giornalisti, politici, esponenti della società civile insieme a Cernobbio per un intero weekend dedicato alla sostenibilità. Più di 40 eventi tra incontri, convegni, workshop, laboratori, concerti e spettacoli nella splendida cornice di Villa Erba, in provincia di Como. Ideato e organizzato dall’Associazione L’isola che c’è, la cooperativa Ecofficine, in collaborazione con
Studiosi, imprenditori, giornalisti, politici, esponenti della società civile insieme a Cernobbio per un intero weekend dedicato alla sostenibilità. Più di 40 eventi tra incontri, convegni, workshop, laboratori, concerti e spettacoli nella splendida cornice di Villa Erba, in provincia di Como.
Ideato e organizzato dall’Associazione L’isola che c’è, la cooperativa Ecofficine, in collaborazione con Fondazione Cariplo, Now Festival diventa un polo che darà ai partecipanti una visione d’insieme su ambiente, economia, società e cultura: espositori, convegni, workshop, ma anche spettacoli ed eventi serali, dedicati al futuro dello sviluppo sostenibile.
Perché Now?
Il programma, estremamente denso di incontri ed eventi, si snoda attraverso 8 temi fondamentali, molti dei quali oggetto dei nuovi Obiettivi di Sviluppo del Millennio: terra, cibo, economia, sicurezza, energia, relazioni, saperi, luoghi. “Sostenibilità, green economy, economia circolare sono temi importanti per la Fondazione Cariplo”, dichiara il presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti. “Il Festival Now intende coniugarli, facendo incontrare esperti ed enti impegnati in queste sfide. Il nostro sostegno all’iniziativa nasce dalla condivisione di questi contenuti e dal nostro impegno a sostegno del rafforzamento degli enti attivi in campo ambientale tramite il progetto Capacity building. Il Festival sarà un’occasione di formazione e crescita culturale per rendere più efficace l’impegno di tali enti in campo ambientale”.
Gli eventi più importanti
Moltissimi gli eventi, difficile elencarli tutti. Si andrà dalla sharing economy all’economia circolare, alle buone pratiche ambientali, organizzati dagli attori del cambiamento già in corso: Banca Etica, Commissione europea, Caritas Ambrosiana e Camera di Commercio, solo per citarne alcuni.
Tra tutti quello di sabato 7 alle ore 14.00, che vedrà protagonista Gunter Pauli l’ideatore della Blu Economy, ovvero l’economia di domani, quella capace di creare un modello incentrato sull’imitazione degli ecosistemi e la circolarità dei flussi di materia.
Ma è la formula del ring, la più innovativa. Due protagonisti, spesso antitetici, per discutere di temi come difesa, lavoro, energia. Si va da quello di sabato 7 maggio alle 11.30 dove Cecilia Strada, presidente di Emergency si confronterà con Vincenzo Camporini ex Capo di Stato Maggiore della Difesa, sul futuro della sicurezza. Sempre sabato alle 10.30 Simone Spezia di Radio 24 si confronterà con Jean Allion, Presidente del Movimento per la Decrescita sull’idea di sviluppo economico. Alle 14.00 si discuterà sulla riforma del terzo settore con Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Patrizia Toia, europarlamentare e Andrea Fora di Federsolidarietà.
Tra gli incontri di Domenica 8, alle 11.30, Dino Giarrusso inviato delle Iene e Gianni Barbacetto giornalista del Fatto Quotidiano parleranno di informazione come bene comune per capire il futuro. Sempre domenica 8 alle 14.00 Alex Corlazzoli, scrittore e maestro di scuola, e i deputati Pippo Civati e Simona Flavia Malpezzi, si confronteranno sul sapere come motore per un futuro sostenibile.
Ancora domenica alle 16.00 Chiara Braga, delegata per il Parlamento alla Cop21 e Mario Agostinelli, Presidente associazione Energia Felice, discuteranno di energia e sostenibilità ambientale.
“Abbiamo pensato che un visitatore dovrebbe andarsene con in tasca almeno qualche storia, qualche pratica, qualche esperienza da tenere a mente – spiega Pietro Coerezza di Coblanco Film&Communication, nel gruppo di progettazione del Festival – storie e strade innovative, espressioni di culture e organizzazioni anche molto diverse ma accomunabili per l’attenzione a quello che verrà”.