Dal 7 all’11 ottobre il concorso internazionale dedicato a cortometraggi e lungometraggi che raccontano il futuro del mare e del nostro Pianeta.
Quasi 40 film in totale con tre anteprime europee e dieci italiane. Sedici film nelle due sezioni di concorso con ventiquattro paesi rappresentati, dal Canada all’India, dalla Cina all’Iran. Torna a Napoli, dal 7 all’11 ottobre, la terza edizione di Pianeta mare film festival. A organizzarlo è l’associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn.
16 film in concorso, tra lungometraggi e cortometraggi
Due le sezioni di concorso: “Features film” dedicata ai lungometraggi e “Short movies” riservata ai cortometraggi. Il comitato artistico del Festival, composto da Titta Fiore, presidente della Film Commission della regione Campania, Gina Annunziata, coordinatrice del corso di cinema dell’Accademia di belle arti di Napoli, Antonietta De Lillo, regista e produttrice di fama internazionale, Max Mizzau Perczel, cofondatore del Film festival, Valerio Ferrara, regista Premio La Cinef al Festival di Cannes e dal produttore Antonio Borrelli, ha selezionato sedici pellicole tra film e corti in competizione, scelti tra opere ricevute da registi e registe di oltre 40 diverse nazioni, con età media under 40, e in concorso nei più importanti festival del mondo.
Tra i lungometraggi di maggiore interesse ci saranno in anteprima italiana il film Pepe (Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, 2024) del giovane regista dominicano Nelson Carlo De Los Santos Aria, Orso d’Argento per la migliore regia alla Berlinale 2024, in anteprima europea il documentario Meezan (Iran, Canada, 2023) di Shahab Mihandoust, opera selezionata dal MoMA e dal New York film festival tra i migliori dieci esordi del 2024, As the tides come in (Danimarca, 2023) di Juan Palacios e Sofie Husum Johannesen, opera selezionata nei festival europei più importanti del cinema del reale. Tra i cortometraggi in concorso da segnalare, entrambi in anteprima italiana, Les belles cicatrices di Jouzeau Raphael, presentato in concorso al Festival di Cannes 2024, e Virundhu di Rishi Chadna. Fuori concorso nella sezione Panorama oltremare ci saranno Animal (Grecia, Austria, Romania, Cipro, Bulgaria, 2023) di Sofia Exarchou, finalista Lux Award per il pubblico 2025 del Parlamento europeo, e il film italiano Io e il secco, di Gianluca Santoni.
La giuria del Pianeta mare film festival
I premi saranno assegnati da una giuria presieduta dal critico cinematografico Gianni Canova, rettore dell’università Iulm di Milano, e composta dall’attrice Premio David di Donatello Teresa Saponangelo, dal critico cinematografico Valerio Caprara, dalla giovanissima regista canadese Sofía Brockenshire, dal responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Massimo Pronio e da Lajal Andreoletti, responsabile della Water Defenders Alliance, scelta in virtù del suo impegno come divulgatrice ambientale.
Anche quest’anno ci sarà il laboratorio di videomaking per la realizzazione di cortometraggi con smartphone sui temi ambientali aperto a 20 studenti under 30 italiani ed europei. Nella sua terza edizione il laboratorio, diretto dal regista Valerio Ferrara, sarà ospitato da Lab Media Education dell’università di Napoli Parthenope, con il coordinamento scientifico della professoressa Maria Luisa Iavarone.
“C’è un‘urgenza da parte dei ragazzi di capire meglio i cambiamenti climatici, il ruolo del mondo marino e cosa si può fare nel proprio quotidiano per non vivere con ansia e passivamente quello che ci sta capitando, oppure di come la realtà ci appare filtrata da ciò che guardiamo al cinema o nelle serie televisive sulle piattaforme riguardo a questi temi”, commenta il professor Ferdinando Boero, presidente di Pianeta mare film festival di Napoli e della Fondazione Dohrn. “Il Pianeta mare film festival internazionale di Napoli offre gratuitamente una selezione di film e cortometraggi in anteprima italiana, scelti nei più importanti festival del mondo, e al tempo stesso, grazie al Lab di videomaking per studenti under 30, c’è l’opportunità di dare voce su questi temi ambientali e formare giovanissimi all’uso intelligente, con arte e tecnica del videomaking con smartphone a budget zero e quindi alla portata di tutti”.
Dove e quando vedere i film
Quest’anno il Pianeta mare film festival avrà una formula itinerante per aumentare la partecipazione in più luoghi della città di Napoli. Dalle matinée per le scuole nell’aula magna dell’università degli Studi di Napoli “Parthenope” alle proiezioni al cinema Filangieri (lunedì 7 ottobre alle 20:30 la cerimonia di apertura) e nel teatro della galleria Toledo, fino al gran finale di venerdì 11 ottobre con l’intera giornata di proiezioni e premiazioni al museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Qui il programma completo di eventi e proiezioni; la prenotazione (a questo link) è obbligatoria, con posti in sala gratuiti fino a esaurimento.