LifeGate raccoglie proposte di progetti di rigenerazione urbana di enti del terzo settore. L’obiettivo: portare avanti azioni per la comunità.
Uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni è quello delle città sostenibili. Non solo perché tra qualche anno, nel 2050, il 70 per cento della popolazione mondiale abiterà nei centri urbani (oggi tocchiamo quota 56 per cento); ma anche perché ce lo chiede l’Agenda 2030, ovvero il programma d’azione dell’ONU sottoscritto da 193 paesi che si propone di raggiungere entro il 2030 17 obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale. Tra questi, spicca il numero 11: la creazione di città sempre più inclusive, sicure, resilienti.
Ma come si garantisce sostenibilità ambientale e sociale a una città? E in tempi così rapidi, poi? Una possibile risposta viene dalla rigenerazione urbana. Noi di LifeGate ci occupiamo di questo tema con successo da alcuni anni ed è per questo che oggi siamo più interessati che mai alle realtà del terzo settore disposte a condividere idee e progetti, per generare un impatto positivo sulla cittadinanza.
La rigenerazione e i valori condivisi
Con questo termine si intende un processo di recupero di infrastrutture e servizi con il coinvolgimento della comunità e con il minimo consumo di risorse. Non significa quindi soltanto ristrutturare edifici fatiscenti o collocare qualche lampione in aree poco illuminate, ma ideare progetti complessi che, con il supporto stesso della comunità, possano restituire i luoghi dismessi alla cittadinanza attraverso una combinazione di azioni e strumenti.
Per fare qualche esempio, si possono citare gli interventi supportati da LifeGate a Roma e a Milano. In entrambi i casi, la rigenerazione è passata attraverso l’arte, lo sport, la cultura, la cura del verde, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e della digitalizzazione, il tutto per favorire inclusione sociale e coinvolgimento della comunità.
Casilino e Tunnel boulevard, due esempi
Il Casilino Sky Park è sorto nel 2022 nel cuore del V Municipio della Capitale sul quarto piano scoperto del parcheggio multipiano della zona, è dedicato agli abitanti dei quartieri Alessandrino, Centocelle, Torre Maura e Torre Spaccata ed è dotato di campi sportivi, spazi per il coworking, aree eventi e spazi per i bambini.
Tunnel Boulevard è invece un progetto del 2024 che ha avuto l’obiettivo di rivitalizzare e riqualificare l’area del capoluogo lombardo tra Viale Monza e Via Padova, a nord di piazzale Loreto. Si tratta di una delle zone periferiche da sempre più multiculturali della città e caratterizzata dalla presenza di tunnel ferroviari lasciati per molto tempo in una situazione di degrado e oggi resi più belli e sicuri grazie a interventi strutturali e opere di street e poster art, affiancati dalla creazione di spazi per lo sport e per gli eventi.
Continuare su questa strada
Il nostro obiettivo è continuare su questa buona strada anche nel 2025, consapevoli che molte città del nostro Paese potrebbero giovare dei benefici di progetti di rigenerazione urbana, da una parte per rafforzare il proprio tessuto sociale e dall’altra per diventare più resilienti. Per questo, LifeGate chiede a enti e associazioni del terzo settore di condividere proposte di rigenerazione urbana da vagliare per sviluppare azioni future. Sarà sufficiente compilare il form seguente e inviare un abstract della proposta.