Mercoledì 28 ottobre Rock Files Live! Il ritorno del folk rock dialettale: Charlie & the cats e De Sfroos ospiti di LifeGate Radio allo Spirit de Milan.
Nel rispetto dell’ordinanza della Regione Lombardia che prevede che dalle 23 alle 5 del mattino successivo ci si possa spostare solo per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza e motivi di salute”, LifeGate comunica l’annullamento della serata dei Rock Files Live! prevista per mercoledì 28 ottobre.
Il 28 ottobre 2020 Ezio Guaitamacchi presenta Il ritorno del folk rock dialettale, una nuova puntata dei Rock Files Live! di LifeGate Radio.
L’ingresso è libero ma per partecipare è necessario compilare il form qui sotto.
Ad aprire la serata allo Spirit de Milan saranno Charlie & the cats, trio di affermati session man che hanno dato vita a uno dei casi più sorprendenti della musica italiana. Definiti da qualcuno i “Grateful Dead della Val Trompia”, cantano nel dialetto della provincia bresciana e sono assolutamente irresistibili come dimostra la ristampa del loro Greatest tits. A seguire, sarà la volta dei De Sfroos che, a venticinque anni dagli esordi, ripubblicano (rimasterizzato) il loro album di debutto, Manicomi, che contribuì successivamente al lancio della carriera solista di David Van De Sfroos.
I Charlie & the cats si formano negli anni Novanta quando Charlie Cinelli (voce e chitarra), il cantante-bassista anglo romano Alan Farrington (voce e basso) e il batterista veronese Cesare Valbusa decidono di mettere insieme le rispettive esperienze come musicisti e iniziano a suonare insieme. La band sancisce la nascita ufficiale del rock dialettale bresciano grazie alla sintesi di sonorità rock, folk e testi umoristici che mischiano il dialetto, l’italiano e l’inglese e viene presto definita il gruppo rivelazione di Brescia e provincia. Il successo arriva quasi subito e non solo in provincia di Brescia: essendo un gruppo autoprodotto e proponendo in quegli anni un repertorio originale, alcuni loro cavalli di battaglia diventano hits per un pubblico estremamente variegato, sia da un punto di visto anagrafico che della provenienza geografica.
Dopo la pubblicazione di sei dischi, nel 1998 i componenti dei Charlie & the cats decidono di separarsi per inseguire i rispettivi progetti solisti. Charlie Cinelli si dedica alla carriera da solista pubblicando diversi album, ma coltiva anche la sua passione per il teatro: scrive e interpreta la commedia dialettale Törölölö e insieme al comico Giorgio Zanetti scrive, produce e interpreta tre spettacoli di cabaret; Alan Farrington fonda diverse altre formazioni come la Alan Farrington Band, che si avvale di pregevoli musicisti del calibro di Ellade Bandini, Ares Tavolazzi e Sandro Gibellini, i No Smoking e i Maxi Taxi, con Gogo Ghidelli e Cesare Valbusa; Cesare Valbusa collabora come batterista con Alberto Fortis, Kelly Joice, Paola e Chiara e Omar Pedrini, Tempo Rei, Luca Olivieri, Hippie Tendencies, ma anche musicisti internazionali come T.M. Stevens (T. Turner), Steve Logan (M. Petrucciani), James Burton (Elvis Presley), Johnny Hiland, Tommy Emmanuel, John Jorgenson (Elton John, Barbra Streisand), Andy Timmons e molti altri.
Dopo una pausa di quindici anni, nel 2014 decidono di riunirsi sul palco dal vivo, ma anche in studio con un nuovo lavoro, Young, strong and free. Il 16 ottobre 2020, invece, la band pubblica per la prima volta in digitale Greatest tits deluxe: ventisei brani rimasterizzati, che nel 1993 contribuirono al grande successo del gruppo, con l’aggiunta di due inediti che presenteranno dal vivo sul palco dello Spirit de Milan.
Subito dopo di loro, è la volta dei De Sfroos, che dopo venticinque anni hanno annunciato la storica reunion. Davide Enrico Bernasconi, meglio conosciuto come Davide Van De Sfroos, nei primi anni Novanta incontra il bassista Alessandro “Frode” Giana con il quale forma i De Sfroos. La caratteristica del gruppo è quella di scrivere testi in finto inglese, italiano e lombardo nella sua variante laghée, letteralmente “del lago”, che è anche il motivo che li porta subito al successo.
Nel 1992 la band pubblica la musicassetta in studio Ciulandàri! e quella dal vivo Viif, nel 1994. All’interno del gruppo sono all’epoca presenti anche Marcu de la Guasta (flauto e sassofono), Teo de Sfriis (tromba e armonica), Lorenzo MC Inagranda (violino, mandolino e banjo) e Fabietto Stralüsh (batteria), quest’ultimo sostituito nel 1993 da Didi Murahia. Presto diventano il simbolo musicale di Como, ma il loro successo arriva in tutta Italia e anche nel Canton Ticino, dove si parla un dialetto molto simile a quello laghée. Nel 1995 i De Sfroos pubblicano il loro primo e unico album registrato in studio, Manicomi, che ottiene un discreto successo, ma nel 1998 il gruppo si scioglie.
Quell’unico album, che contiene brani poi divenuti dei classici, come De sfroos, Ave Maria, Spara Giuvànn e, soprattutto, La curiera, viene considerato dai fan di Davide Bernasconi come un oggetto di culto. E per festeggiare la reunion dopo venticinque anni, il 25 settembre scorso è uscita la ristampa (remixata) dello storico album. Il disco è disponibile in formato cd e deluxe/limited edition (doppio vinile + cd) nei negozi tradizionali, oltre che su tutte le piattaforme streaming e in digital download ed è dedicato a Marcu De La Guasta (Marco Pollini), uno degli storici componenti della band venuto a mancare nel 2017. Oggi i De Sfroos sono composti da Davide Van De Sfroos (Davide Bernasconi), Alessandro Frode (Alessandro Giana), Didi Murahia (Arturo Bellotti) e Lorenzo Mc. Inagranda (Lorenzo Livraghi).
Rock Files Live! Il ritorno del folk rock dialettale: info
La serata comincia alle 22:30, apertura porte alle 21:00, mercoledì 28 ottobre allo Spirit De Milan, a Milano in via Bovisasca, 59.
L’ingresso è libero ma per partecipare è necessario compilare il form qui sotto.
Per informazioni [email protected]
Per prenotazione cene chiamare dalle 15:00 alle 19:00 al 366 72 15 569