![La 12ma edizione del Salone della Csr fa luce su sfide e contraddizioni della sostenibilità](https://cdn.lifegate.it/qKAPQBE4c_b7J9LXmZpkjripBVw=/300x300/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/08/salone-csr.jpg, https://cdn.lifegate.it/8kKz8Z6FZjjVXG9okpsRx2BnPEA=/600x600/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/08/salone-csr.jpg 2x)
Dal 9 all’11 ottobre il Salone della Csr e dell’innovazione sociale torna all’università Bocconi di Milano con la sua 12ma edizione.
Dal 9 all’11 ottobre il Salone della Csr e dell’innovazione sociale torna all’università Bocconi di Milano con la sua 12ma edizione.
Ora che la dimensione della sostenibilità è uscita dalla nicchia, i tempi sono maturi anche per riflettere sulle contraddizioni che ogni singola decisione porta con sé. È giunto il momento di guardare in faccia la realtà: una realtà complessa in cui non è tutto bianco o nero ma, al contrario, imprese, enti del terzo settore e istituzioni si trovano di fronte a problemi inediti. “Per costruire soluzioni condivise è però necessario mettersi in gioco e confrontarsi con tutti gli stakeholder”, sottolinea Rossella Sobrero, ideatrice del Salone della Csr e dell’innovazione sociale. “Sfidare le contraddizioni” è il tema conduttore della dodicesima edizione, in programma all’università Bocconi di Milano da mercoledì 9 a venerdì 11 ottobre 2024.
Ciascuna delle tre giornate è dedicata a uno dei pilastri della sostenibilità, quelli che compongono l’acronimo Esg: si comincia il 9 ottobre con l’ambiente, per poi continuare il 10 con la società e concludere l’11 con la governance. Più di cento gli eventi in programma, con il coinvolgimento di circa 270 organizzazioni. Ci saremo anche noi di LifeGate. Erika Colciago, general manager, partecipa al panel “Da rifiuti a risorse: i passi avanti dell’economia circolare”, mercoledì 9 ottobre alle 14:00. Con lei, in rappresentanza di Ecomondo, Alessandra Astolfi, global exhibition director Green&tech division di Italian Exhibition Group. La giornata di giovedì 10 ottobre inizia alle 9:30 con il panel “Dall’ecodesign al second hand, i diversi volti dell’economia circolare” moderato da Emanuela Taverna, giornalista e senior project manager. Sempre il 10 ottobre, alle 12:00, il panel “Educare alla sostenibilità: il ruolo delle imprese” vede la partecipazione di Fabio Merafino, business development manager. Alle 14:00, il direttore responsabile della testata, Tommaso Perrone, modera l’incontro dal titolo “Rigenerazione urbana, una sfida possibile”.
In realtà il Salone della Csr inizia con due giorni di anticipo. Il 7 e l’8 ottobre, infatti, si svolge la prima edizione di Salone camp, un appuntamento che vuole stimolare il dialogo tra imprese, giovani e organizzazioni della società civile. Lo fa attraverso una serie di format diversi tra loro, ma tutti improntati allo scambio autentico e informale: workshop, role play, world cafè e non solo.
Approfondire le prospettive di carriera nell’ambito della sostenibilità è invece l’obiettivo di Meet the Csr leaders, uno spazio in cui gli esperti del settore si mettono a disposizione di studenti, studentesse e neolaureati. Ciascuna sessione di orientamento one-to-one dura trenta minuti e può essere organizzata di persona o in videocall, per agevolare chi studia in altre città.
Sono sempre le nuove generazioni le protagoniste di Ideathon, un format nuovo che capitalizza l’esperienza degli Hackaton for impact dello scorso anno. Nella mattinata del 9 ottobre, ragazzi e ragazze avranno tre ore di tempo per elaborare strategie volte a coinvolgere nell’azione per il clima anche quelle persone che finora se ne sono disinteressate. Il team vincitore sarà proclamato alle 15.
Oltre a queste novità, l’edizione 2024 vede la conferma di uno dei “grandi classici” del Salone della Csr: torna il Premio impatto, a cui si possono candidare le organizzazioni profit, non profit e le pubbliche amministrazioni con sede in Italia che abbiano valutato l’impatto di un progetto realizzato tra il 2020 e il 2023. La premiazione dei vincitori è prevista al termine della prima giornata.
Il gioco come forma di intrattenimento fa parte da sempre della nostra cultura popolare, lo testimoniano persino ricerche storiche e archeologiche. La liberalizzazione e l’avvento del digitale hanno però ampliato esponenzialmente le occasioni di scommessa portando in primo piano le istanze di sicurezza informatica, privacy e gioco responsabile. Il digitale si sta espandendo velocemente: in
La responsabilità sociale d’impresa è cambiata. Non è più solo uno strumento per le aziende per attuare politiche sociali ed ambientali utili ad avere un ritorno di immagine o una via per dirottare alcuni investimenti. Negli anni è diventata parte integrante del business aziendale per molti gruppi, tanto che ne sono scaturiti decine di progetti
Le imprese che hanno sottoscritto il Patto mondiale delle Nazioni Unite hanno migliorato la loro sostenibilità sociale e ambientale, dimostrando la correlazione tra prestazioni Csr avanzate e adesione al programma dell’Onu.
È stata pubblicata la Global Csr RepTrak 2018, classifica che valuta le aziende con la migliore reputazione per la responsabilità sociale.
Dieci anni dopo il risarcimento dato spontaneamente ai risparmiatori coinvolti dalla crisi Lehman Brothers, il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris racconta l’impegno dell’azienda e della sua famiglia verso le persone, l’ambiente e la società.
La prima lavanderia mobile in Italia, a firma Whirlpool e Croce Rossa Italiana, a disposizione della popolazione colpita dal sisma nella zona di Amatrice.