Dal 22 al 26 settembre torna a Torino Terra Madre Salone internazionale del Gusto, la manifestazione dedicata alle comunità del cibo nel mondo
Voler bene alle Terra: è questo il tema principale di Terra Madre Salone internazionale del Gusto che si svolgerà dal 22 al 26 settembre a Torino. Tante le novità di questa edizione 2016, dalla location, che non è più il polo fieristico della città e che si sposta invece in centro, al nome stesso della manifestazione, che mettendo in primo piano Terra Madre vuole sottolineare la centralità delle Comunità del cibo e il ruolo fondamentale di chi, il cibo, lo produce e lo coltiva.
Il tutto in un anno davvero speciale per Slow Food, che da sempre organizza e promuove l’evento: l’associazione impegnata a valorizzare il cibo locale e di qualità celebra infatti i suoi primi 30 anni di attività nel nostro Paese, mentre l’evento del Salone spegne, proprio nel 2016, 20 candeline.
La manifestazione
La città diventa protagonista insieme al cibo: come accennato, non sarà più il polo del Lingotto Fiere ad ospitare il Salone, ma si tratterà di un evento “diffuso” in diversi edifici e parchi storici di Torino, con diverse aree tematiche dedicate, tra gli altri, ai popoli indigeni, ai migranti, alle api, a Slow Fish.
Nel parco del Valentino si troveranno il Mercato e i Presìdi internazionali; nel Castello del Valentino e presso Torino Esposizioni si svolgono i Forum di Terra Madre; il Borgo Medievale accoglierà le attività didattiche per scuole e famiglie con laboratori, workshop, percorsi sensoriali e mostre. E ancora si dovrà fare tappa a piazzale Valdo Fusi, dove i Maestri del Gusto propongono le eccellenze enogastronomiche di Torino e provincia, mentre su via Roma e piazza San Carlo, i visitatori saranno circondati dai Presìdi italiani; il Teatro Carignano sarà dedicato al ricco programma di conferenze, mentre via Po si trasforma nella Via del Gelato. Da non perdere, ovviamente, anche gli eventi Eataly Torino Lingotto.
Per consultare la mappa completa dei luoghi del Salone, cliccate qui.
Il tema
Ma cosa vuol dire, in sostanza, Voler bene alla Terra? Secondo Carlo Petrini, Presidente di Slow Food, significa “occuparsene con gentilezza e amore: coltivare e custodire l’ambiente deve essere il segno distintivo di questo momento. Serve una mobilitazione delle anime di tutti noi, un movimento globale che prenda in mano le disuguaglianze economiche ed ecologiche e si impegni per risolverle”. In concreto, per dimostrare il nostro amore alla Terra basta imparare a fare bene la spesa, chiederci da dove viene il cibo che compriamo, come è stato prodotto e da chi.
Ecco perché contadini, pescatori, artigiani, allevatori e cuochi diventeranno ancora una volta protagonisti della manifestazione, raccontando le storie dei propri territori, mostrando quanto amore e quanto sapere si nascondono dietro atti apparentemente semplici, come seminare, innaffiare, raccogliere i frutti coltivati con rispetto, garantire la fertilità della terra e del mare.
Terra Madre Salone del Gusto è reso possibile grazie al sostegno di numerose realtà, tra le quali citiamo gli Official Partner: Lurisia, Pastificio di Martino, Radeberger Gruppe Italia, Lavazza, Sapori, Iren, Intesa San Paolo; con il contributo di Coldiretti; i sostenitori della Fondazione Terra Madre e di Slow Food: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Con il sostegno di IFAD, Unione Europea e CIA.
LifeGate è partner del Salone Sistemico.
Il programma dettagliato dell’evento si può trovare su www.slowfood.it