Torna Artico, ultima frontiera, la mostra fotografica che racconta uno dei luoghi più spettacolari e minacciati del pianeta
Dopo il successo veneziano alla Casa dei Tre Oci, torna ARTICO. ULTIMA FRONTIERA™, la mostra a cura di Denis Curti e Marina Aliverti dedicata a uno degli ultimi ambienti naturali non ancora sfruttati dall’uomo e su cui incombono le conseguenze del riscaldamento globale.
La location, stavolta, sarà la Triennale di Milano: dall’8 febbraio al 25 marzo 2018, i tre fotografi di reportage Ragnar Axelsson, Carsten Egevang e Paolo Solari Bozzi presenteranno le loro riflessioni per immagini e i loro tre differenti sguardi su uno degli angoli più spettacolari e allo stesso tempo minacciati del pianeta.
In 60 scatti in bianco e nero di grande formato i tre fotografi indagano un’ampia regione del pianeta, che comprende Groenlandia, Siberia e Islanda, affrontando i temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, della dialettica tra natura e cività, del confronto tra tradizioni millenarie e civiltà moderna, della difesa dell’Artico. Protagonista è la popolazione degli Inuit, che conta oggi 150.000 individui costretti ad affrontare le difficoltà di un ambiente ostile quotidianamente.
“In queste immagini – afferma Denis Curti – l’imminenza del riscaldamento globale si fa urgenza, mentre si apre un confronto doloroso in cui l’uomo e le sue opere vengono inghiottiti dall’immensa potenza della natura. Bellezza e avversità sono i concetti su cui si fonda questo progetto, con una mostra che intende riportare l’attenzione sui paesaggi naturali e le tematiche ambientali dei nostri giorni”.
ARTICO. ULTIMA FRONTIERA™: i tre autori
L’islandese Ragnar Axelsson documenta le popolazioni Inuit, fin dai primi anni Ottanta, avendo viaggiato nelle ultime propaggini del mondo abitato per documentare e condividere le vite dei cacciatori nell’estremo nord della Groenlandia, degli agricoltori e dei pescatori della regione dell’Atlantico del nord e degli indigeni della Siberia. Carsten Egevang, biologo danese di formazione, ha vissuto in Groenlandia dal 2002 al 2008, documentando la natura selvaggia e la vita degli Inuit; Paolo Solari Bozzi, infine, presenta un progetto inedito di un suo viaggio realizzato sulla costa orientale della Groenlandia nel 2016 per documentare le difficili condizioni di vita degli Inuit. Il suo reportage è stato pubblicato nel 2017, nel volume di fotografie Greenland into White (Electa Mondadori), in edizione italiano/inglese.
Non solo fotografie
Il racconto dell’Artico non avviene solo grazie alle fotografie, ma passa anche attraverso tre documentari: Sila and the Gatekeepers of the Arctic, realizzato dalla regista e fotografa svizzera Corina Gamma; Chasing Ice, diretto dal fotografo e film-maker americano James Balog; The Last Ice Hunters, dei registi sloveni Jure Breceljnik e Rožle Bregar.
Clou della mostra sarà poi il summit sul cambiamento climatico che si svolgerà in Triennale il 27 febbraio 2018. Come già avvenuto con grande successo all’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2017, sono stati invitati scienziati, professori, imprenditori e politici per discutere di problemi e soprattutto di possibili soluzioni.
ARTICO. ULTIMA FRONTIERA™ ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Milano (Assessorato all’Ambiente), della Commissione Europea, della Bocconi, della Società Italiana per le Scienze del Clima, dell’Accademia dei XL, della Società Svizzera per i Boschi, la Neve e il Paesaggio, della Ice Stupa e di GCA Altium.
Info
ARTICO. ULTIMA FRONTIERA™
Fotografie di
Ragnar Axelsson / Carsten Egevang / Paolo Solari Bozzi
8 febbraio – 25 marzo 2018
Triennale di Milano
a cura di Denis Curti e Marina Aliverti
Ingresso libero
Inaugurazione: 7 febbraio 2018 ore 18.00