La sinestesia domina questa edizione di Orticolario, la sesta, che si tiene dal 3 al 5 ottobre come sempre nella bella cornice di Villa Erba, a Cernobbio (CO). Il tema di quest’anno, infatti, sono le visioni olfattive, a ricordare che la bellezza del giardino non solo si “vede”, ma si “sente”, si odora, annusa, percepisce.
La sinestesia domina questa edizione di Orticolario, la sesta, che si tiene dal 3 al 5 ottobre come sempre nella bella cornice di Villa Erba, a Cernobbio (CO). Il tema di quest’anno, infatti, sono le visioni olfattive, a ricordare che la bellezza del giardino non solo si “vede”, ma si “sente”, si odora, annusa, percepisce.
L’olfatto sarà dunque il senso principe dell’edizione 2014, e condurrà i partecipanti in un viaggio fatto di profumi dalle varie gradazioni, dedicato alle emozioni, all’intimità, all’evocazione di atmosfere insolite.
Il fiore dell’anno è l’Aster, la “stella” del giardino, chiamato anche “Settembrino” perché fiorisce in autunno. Il genere è costituito da più di 250 specie, è conosciuto da almeno 4.000 anni e si trova allo stato spontaneo in tre continenti, dall’Eurasia al Nord America. Nel significato dei fiori l’Aster è simbolo di luce, amore, delicatezza, contentezza e imprevedibilità, ma anche insicurezza nel rapporto d’amore.
Si segnala questo proposito l’allestimento che anticipa la manifestazione vera e propria di 5 giardini – in cui sarà appunto protagonista l’Aster – nei comuni di Como e Cernobbio e visitabili dal 26 settembre al 5 ottobre.
Allestimento durante Orticolario 2012. Foto © Dario Fusaro
“Il giardino è un viaggio, da preparare, da vivere, da godere intensamente, passo dopo passo… Per scoprire nuove emozioni e riappropriarsi del proprio tempo. Per questo Orticolario va vissuto in tutta la sua intensità, prendendosi il tempo per farsi sorprendere dalla bellezza e dall’eleganza offerte da questa esperienza unica, ospitata nel luogo tanto amato da Luchino Visconti, Villa Erba. Per chi è aperto alle suggestioni, Orticolario è l’occasione per evolvere le proprie conoscenze sul giardinaggio inteso come attività ma soprattutto come esperienza dei sensi”. A dirlo è Moritz Mantero, fondatore di Orticolario.
Ecco perché sono così tante sono le iniziative e gli eventi organizzati: dall’Empathy Garden, padiglione centrale e circolare della manifestazione, in cui tutto comunica attraverso la musica, ai 13 giardini creativi di varie forme, colori e odori, frutto di un concorso internazionale, dalle conferenze, tavole rotonde e presentazioni di libri insoliti, ai laboratori di giardinaggio per adulti e bambini, all’esperienza in una elegante tenda Tuareg situata di fronte al lago, dove i visitatori potranno rilassarsi bevendo una tazza di tè.
A chiudere l’allestimento, nella Serra Platani in Ala Lario sarà allestita la mostra “La vita segreta delle piante”, dell’agrotecnico e viaggiatore Vittorio Peretto: tra ironia e riflessione, gli spettatori potranno ammirare 40 stampe che interpretano visioni della realtà.