
A luglio, nella cornice di villa Terzaghi nel milanese, tornano “I weekend del gusto”. Stavolta lo chef Cracco ci conduce alla scoperta delle tradizioni romagnole.
A luglio, nella cornice di villa Terzaghi nel milanese, tornano “I weekend del gusto”. Stavolta lo chef Cracco ci conduce alla scoperta delle tradizioni romagnole.
Per tutto il mese di luglio a due passi da Milano è possibile immergersi nell’atmosfera e nei sapori tipici della riviera romagnola. Anche quest’anno villa Terzaghi, a Robecco sul Naviglio, è la cornice de I weekend del gusto, una serie di appuntamenti culinari – ma non solo – curati dall’associazione Maestro Martino, presieduta dallo chef Carlo Cracco.
L’obiettivo di Cracco e della moglie Rosa Fanti è forse quello di mostrare al pubblico un territorio che li ha conquistati al punto da scegliere di acquistare una tenuta nell’affascinante borgo di Santarcangelo di Romagna, per coltivare prodotti da proporre ai commensali del ristorante in galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Portare la mia Romagna a Milano è sempre stato uno dei miei obiettivi. Da quando con Carlo abbiamo iniziato a produrre nella nostra tenuta Vistamare gli ingredienti per le nostre cucine, ci siamo immersi in un mondo: quello agricolo e di piccoli trasformatori che lavorano ogni giorno rispettando la natura. Lavorano con un pensiero al futuro.
I weekend del gusto (3-4; 10-11; 17-18; 24-25 luglio) rappresentano l’occasione per un incontro irripetibile fra Romagna e Lombardia. Dieci chef, dieci realtà innovative della food industry, sono i protagonisti dell’offerta enogastronomica da scoprire attraverso i piatti e gli show-cooking dedicati ai prodotti del territorio.
Le “sfogline” terranno lezioni sulla pasta all’uovo; esperti di piadine illustreranno le numerose varianti e i diversi companatici; chef e produttori si confronteranno su temi come l’orto naturale, il rinnovamento delle ricette della tradizione, l’utilizzo dei formaggi di capra, la viticoltura sostenibile, la lievitazione naturale. Ballo liscio e mazurca saranno la colonna sonora di queste giornate estive all’insegna del gusto, in una location da sogno come il parco di villa Terzaghi: 10mila metri quadrati di verde con tanto di alberi secolari.
Riviera Romagna è un evento aperto al pubblico più eterogeneo: dalle famiglie ai professionisti del settore agroalimentare, ai food lovers alla ricerca di esperienze gourmet. LifeGate è media partner dell’iniziativa.
Il 3 luglio 2021 alle 18:00, dopo il laboratorio aperto al pubblico sulla piadina, si terrà la prima tavola rotonda su tematiche legate all’agricoltura e all’alimentazione sostenibili e alla ristorazione senza sprechi. Domenica 4 luglio si “apriranno le danze” alle 11:30 con un’altra dimostrazione sulla piadina e quella sul formaggio di pecora tenuta dai maestri Cau e Spada.
10 e 11 luglio sarà il mar Adriatico il protagonista delle proposte culturali ed enogastronomiche firmate dallo staff del Maré di Cesenatico. Alle 17:00 di sabato 10 la tavola rotonda vedrà come argomento principale la pesca sostenibile, mentre domenica 11 l’artista Fiorenzo Montalti spiegherà come si produce arte a partire dal legno restituito dal mare.
Con le proposte del weekend del 17 e 18 luglio si parlerà d’imprenditoria giovanile e di produzione vitivinicola; sarà un tripudio di degustazioni, dal vino al miele, accompagnate da lezioni sui lieviti e sulla fermentazione. Domenica 18 ci saranno le Mariette di Casa Artusi con il loro laboratorio sulla pasta fresca.
L’ultimo weekend sarà dedicato a Rimini con il coinvolgimento di tre locali: Da Lucio, Fermenta e Necessaire. Scopriremo “Che cos’è la frollatura del pesce”, mentre sabato pomeriggio la tavola rotonda racconterà “La Romagna che include” con Erri Gori e Jacopo Ticchi a presentare il gruppo Cuori Ebbri.
Sulla base del programma giornaliero, gli ospiti hanno la possibilità di acquistare online diverse tipologie di degustazione. La location è raggiungibile in auto in venti minuti di autostrada (uscita A4 Marcallo-Mesero direzione Torino) e dieci minuti di strada statale, oppure in bicicletta lungo il Naviglio Grande che porta da Milano verso il fiume Ticino (26 chilometri).
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