È tempo di rinascere. Dopo il lungo stop del lockdown, è il momento di ripensare alla nostra società e al nostro modo di vivere, e lo yoga può aiutare tutti a costruire nuovi equilibri. YogaFestival Milano, che quest’anno spegne quindici candeline, torna con il più importante evento di yoga in Italia in un’edizione speciale, che
È tempo di rinascere. Dopo il lungo stop del lockdown, è il momento di ripensare alla nostra società e al nostro modo di vivere, e lo yoga può aiutare tutti a costruire nuovi equilibri. YogaFestival Milano, che quest’anno spegne quindici candeline, torna con il più importante evento di yoga in Italia in un’edizione speciale, che prevede due weekend e due modalità di partecipazione: il 3-4 e il 10-11 ottobre, in presenza al SuperstudioPiù di Via Tortona, 27 a Milano e online sui canali social di YogaFestival.
Un format nuovo pensato per continuare a garantire, nel massimo rispetto delle disposizioni di sicurezza, quell’esperienza di pratica coinvolgente, fruibile e di alta qualità che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso, di praticanti, neofiti o semplici curiosi.
“YogaFestival Milano è nato come evento divulgativo, per far conoscere a quante più persone possibile i benefici che questa pratica millenaria può regalare – sottolinea Giulia Borioli, presidente e fondatrice di YogaFestival –. Lo yoga può aiutare in tanti modi a superare gli aspetti più aspri della nuova situazione che stiamo vivendo: attraverso la pratica, insieme e a distanza; con strategie per “vedere” se stessi in una vita diversa ma sempre preziosa e interessante; offrendo gli strumenti per provare a rinascere per ritrovarsi e reinventarsi migliori”.
E sarà proprio “ri/nascere” il tema che i diciotto ospiti, fra i grandi nomi dello yoga italiano, declineranno nelle pratiche e negli incontri proposti.
Come si svolgerà quest’anno YogaFestival
Nelle quattro giornate di yoga saranno proposti 24 workshop, in lezioni rigorosamente su prenotazione che non ospiteranno più di 60 persone, così da garantire il distanziamento necessario nelle sale, che saranno regolarmente sanificate fra un workshop e l’altro e a fine giornata.
YogaFestival ha coinvolto gli insegnanti più seguiti che il festival ha proposto in questi anni e che ne hanno fatto la storia: Antonio Nuzzo, Gabriella Cella, Piero Vivarelli, Anna Inferrera, Elena De Martin, Ram Rattan Singh, Selene Calloni Williams, Jacopo Ceccarelli, Roberto Milletti e Francesca Cassia-Odaka, Carla Nataloni, Maurizio Morelli, Cristina Rapisarda Sassoon, David Sye, Tite Togni.
Al momento sono confermate due new entry: Sangeeta Laura Biagi che unisce allo yoga anni di studio in India presso l’Icyer e l’approfondimento della pratica del suono, del movimento, dell’arte e che proporrà una classe di Nada Yoga dove il suono, la vibrazione, la musica e la consapevolezza fisica sono strumenti per ristabilire l’equilibrio e l’armonia tra corpo, mente e spirito; Charlotte Lazzari, insegnante di Odaka Yoga, che proporrà l’unica freeclass live del Festival, rigorosamente su prenotazione.
Risultano particolarmente d’attualità lo yoga per l’attivazione del sistema immunitario, con Carla Nataloni, e i due incontri sulle pratiche di purificazione fisica e mentale con Antonio Nuzzo.
Il festival continua online con le freeclass
Il web offre la grande opportunità di raggiungere un pubblico ancora più vasto, al quale far conoscere cosa sia davvero lo yoga e quale equilibrio personale sia in grado di offrire a chi lo pratica. È per questo che, in un momento in cui il distanziamento sociale resta un importante strumento di prevenzione, le freeclass – il momento più affollato di YogaFestival – si spostano sul web. Nel corso dei due week end, le migliori scuole yoga di Milano e non solo proporranno al pubblico di neofiti o curiosi lezioni gratuite e – per definizione – aperte a tutti senza necessità di prenotazione (basterà collegarsi al sito yogafestival.it). Le freeclass daranno l’opportunità di avvicinarsi alla pratica a qualunque livello e per conoscere nuovi modi di praticare.
Il programma completo dei workshop live e delle freeclass online è disponibile sul sito yogafestival.it e già prenotabile.
La lezione RamaYoga, Mondo Yoga e [hohm] street yoga è powered by LifeGate Energy
Anche quest’anno, LifeGate Energy conferma la sua partnership con YogaFestival e dedica un’attenzione speciale proprio alle free class. Tre centri yoga che condividono i nostri valori di sostenibilità e hanno quindi scelto l’energia pulita per i propri spazi proporranno tre lezioni powered by LifeGate Energy: si tratta dei centri milanesi RamaYoga, Mondo Yoga Milano e [hohm] street yoga. Le freeclass sono infatti offerte da LifeGate Energy per dare modo a queste autentiche “antenne della sostenibilità” di farsi conoscere e testimoniare la coerenza della propria scelta a tutti.
Per permettere ad altri centri yoga di seguire il loro esempio e scegliere energia pulita, LifeGate Energy ha riservato condizioni particolarmente vantaggiose per partecipare alla propria battaglia per la transizione energetica dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili senza spendere di più.
Chiedi i dettagli a [email protected] o vai alla pagina dedicata.
Sicurezza garantita in tutte le pratiche
Totale l’attenzione ai protocolli anti-contagio: mascherine obbligatorie all’ingresso e nei momenti di passaggio, tranne sul tappetino nei momenti di pratica; distanziamento di almeno 1 metro; capienza massima delle sale di 60 persone; sanificazione con vapore fra una lezione e l’altra; sanificazione con ozono di tutti gli ambienti a fine giornata; termoscanner per rilevare la temperatura all’ingresso e dispenser di gel disinfettante nelle aree comuni.
Come partecipare
Orari: YogaFestival si svolgerà nei weekend del 3 e 4 ottobre e del 10 e 11 ottobre, indicativamente dalle ore 9 alle ore 18.30 in modalità live al SuperstudioPiù di via Tortona 27 a Milano e online su yogafestival.it.
Per ragioni di sicurezza, l’ingresso è riservato ai soli iscritti alle attività in programma; per ogni attività è quindi richiesta la prenotazione online. SuperstudioPiù è raggiungibile con i mezzi pubblici, ovvero con i tram 1, 2, 9, 14; con l’autobus della linea 94; e con la metropolitana 2 verde alla fermata Porta Genova.