25 Settembre 2020
Online
Seminario

I giovani sono sempre più consapevoli del proprio ruolo nel mondo e dell’urgenza di agire per poterlo conservare. L’attivista svedese Greta Thunberg, ideatrice del movimento Fridays for future, è riuscita con la sua determinazione a coinvolgere tantissimi altri ragazzi e ragazze nella lotta contro i cambiamenti climatici e, soprattutto, nell’appello da lanciare ai decisori politici affinché comincino a considerare il riscaldamento globale come una crisi da combattere subito e concretamente.

Greta thunberg #Youth4ClimateLive
L’attivista svedese Greta Thunberg © Marc Piscotty/Getty Images

Pertanto, in vista di eventi cruciali per il dibattito sul clima come la Cop 15 sulla biodiversità, la pre-Cop e la Cop 26 del 2021, il coinvolgimento delle nuove generazioni risulta fondamentale. Venerdì 25 settembre, in concomitanza con la Giornata mondiale di azione per la giustizia climatica, è previsto il quarto appuntamento di #Youth4ClimateLive, una serie di incontri virtuali aperti ai giovani attivisti e promossi dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Ufficio dell’inviata per i giovani delle Nazioni Unite e Connect4Climate, programma della Banca Mondiale. LifeGate è media partner.

#Youth4ClimateLive, la natura come volano dello sviluppo

“Le soluzioni ai nostri problemi si trovano nella natura”. Questo era il motto della Giornata mondiale per la biodiversità di quest’anno ed è anche il tema della nuova puntata di #Youth4ClimateLive, in diretta a partire dalle 16:00. L’obiettivo è discutere di come prendere esempio dal mondo naturale per sviluppare strategie efficaci di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, delle modalità con cui rivolgersi alla natura per contrastare la perdita di biodiversità – che, insieme alla distruzione degli ecosistemi, è causa di pandemie come quella in atto – e per stimolare la crescita e lo sviluppo attraverso azioni ad alto potenziale in termini di efficienza energetica e di resilienza, con benefici connessi alla salute e al benessere, alla rigenerazione urbana, alla gestione delle risorse. L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha spinto diversi paesi a pensare la ripartenza in ottica sostenibile: i giovani avranno il compito di elencare quali sono gli insegnamenti che abbiamo imparato da questa crisi ed esaminare i diversi recovery plan per capire se contengono soluzioni basate sulla natura che siano tanto incisive quanto replicabili.

Previsti ospiti d’eccezione

L’incontro sarà moderato da due giovani molto attivi sul fronte ambientale e sociale: Salina Abraham e Ahmed Badr. È prevista la partecipazione dell’inviato speciale dell’Organizzazione mondiale della sanità per il coronavirus, David Nabarro, e di Christiana Figueres, già segretaria esecutiva dell’Unfccc e attualmente vicepresidente del Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia.

A raccontare la propria storia saranno tre giovani attivisti: Archana Soreng, membro dello Youth advisory group on climate change; Vanessa Nakate, fondatrice dell’associazione Youth for future Africa, poi trasformatasi nel movimento Rise up movement; Claudel Pétrin-Desrosiers, presidente dell’Associazione dei medici per l’ambiente del Québec.

#Youth4ClimateLive, le info

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione. Sarà disponibile la traduzione in italiano. Gli incontri, a cadenza mensile, sono iniziati a giugno e sono in tutto nove. È possibile rivedere le puntate precedenti cliccando qui.