
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
Quanto è alto davvero l’Everest, la montagna più alta del mondo? Per accertare se si sia abbassata dopo il terremoto in Nepal del 2015, al via una spedizione.
A quasi due anni dal terribile terremoto che ha colpito il Nepal nell’aprile del 2015 (di magnitudo 7,8) che ha causato quasi 10mila vittima, distrutto mezzo milione di abitazioni e spostato la capitale Kathmandu di tre metri sulle cartine geografiche, i ricercatori stanno ancora cercando di scoprire quali siano le conseguenze che quel fenomeno ha avuto sulla montagna più alta del mondo: l’Everest, la cui altezza ufficiale ad oggi è di 8.848 metri.
https://www.youtube.com/watch?v=z7Ebe9A2oOg
Ora, però, una spedizione indiana guidata da Swarna Subba Rao, capo del dipartimento di Scienza e tecnologia del governo indiano ha lo scopo di verificare direttamente le osservazioni raccolte dai satelliti che mostrano un possibile abbassamento compreso tra qualche millimetri e pochi centimetri, secondo quanto riportato da Manuel Mazzoleni su 3Bmeteo.com. La spedizione è formata da cinque ricercatori che si metterà a in marcia per effettuare misurazioni a terra e determinare così la nuova altezza reale della montagna della catena dell’Himalaya. La missione è divisa in due fasi: circa un mese per i rilevamenti sul campo e due settimane di analisi dei dati che saranno resi noti a fine marzo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.
Un tribunale condanna Greenpeace a pagare 660 milioni di dollari. L’accusa? Aver difeso ambiente e diritti dei popoli nativi dal mega-oleodotto Dakota Access Pipeline.
In Italia sono 265 gli impianti ormai disuso perché non nevica più: rimangono scheletri e mostri di cemento. E l’esigenza di ripensare la montagna e il turismo.
Temendo la presenza di rifiuti tossici, la Groenlandia ha interrotto l’estrazione dell’uranio. Ora potrebbe essere costretta a ricominciare. O a pagare 11 miliardi di dollari.