Allarme per l’anomalia climatica sulla cima della montagna più famosa e venerata del Sol Levante dopo un’estate e un ottobre caldissimi.
F2Click. Obiettivo Clima: un concorso fotografico per raccontare la crisi climatica
C’è tempo fino al 16 luglio per partecipare a F2Click. Obiettivo Clima, il contest fotografico di Fondazione Cariplo per raccontare la crisi climatica.
- Gli effetti dei cambiamenti climatici sono tangibili anche nel nostro territorio.
- Per raccontarli e sensibilizzare la cittadinanza, Fondazione Cariplo ha lanciato il concorso F2Click. Obiettivo Clima di cui LifeGate è media partner ufficiale.
- C’è tempo fino al 16 luglio per presentare una o più fotografie.
Non più solo calotte polari che fondono o cicloni tropicali devastanti dall’altra parte del mondo: gli effetti della crisi climatica sono ormai sempre più visibili anche nel nostro paese. Un esempio è l’emergenza siccità, che dalla scorsa primavera sta colpendo tutte le regioni d’Italia, con laghi e fiumi in forte sofferenza e mancanza di neve in montagna a causa di temperature superiori ai valori di riferimento e scarsità di precipitazioni. Proprio per sensibilizzare la cittadinanza sugli effetti dei cambiamenti climatici sul nostro territorio, Fondazione Cariplo ha lanciato il concorso F2Click. Obiettivo Clima di cui LifeGate è media partner ufficiale.
F2Click. Obiettivo Clima: un atlante collaborativo e una mostra diffusa per raccontare come il clima trasforma i territori
Secondo l’ultimo bilancio dell’Osservatorio Città clima di Legambiente, in Italia nel 2022 gli eventi meteo-idrogeologici sono aumentati del 55 per cento rispetto all’anno precedente, con 310 fenomeni meteorologici che hanno provocato danni e 29 morti. Crescono gli allagamenti e le alluvioni da piogge intense, i danni da trombe d’aria e raffiche di vento, da grandinate, da siccità prolungata, da mareggiate, mentre sono sempre di più le frane causate da piogge intense e le ondate di calore, soprattutto al nord: a livello regionale, la Lombardia è la regione che registra più casi, seguita dal Lazio e dalla Sicilia.
Il concorso F2Click. Obiettivo Clima di Fondazione Cariplo, di cui LifeGate è media partner ufficiale, si pone l’obiettivo di rendere visibile, attraverso suggestioni fotografiche, come la nostra società sia colpita dai cambiamenti climatici e come li stia affrontando. Per accompagnare meglio i partecipanti nella scelta dello scatto da inviare, sono state individuate quattro tematiche: la trasformazione dei territori, il rapporto uomo-natura, l’attivismo dei cittadini e le azioni di adattamento e mitigazione portate avanti dalle istituzioni locali.
F2Click ha il fine ultimo di creare un atlante fotografico collaborativo e collettivo sul riscaldamento globale e una grande mostra diffusa outdoor, grazie al coinvolgimento attivo di tutta la cittadinanza e non solo di fotografi professionisti. “Siamo convinti che le immagini abbiano il potere di far aprire gli occhi, risvegliare le coscienze e far cambiare direzione”, si legge nel sito ufficiale dell’iniziativa.
Come partecipare a F2Click. Obiettivo Clima
L’adesione al concorso è gratuita e aperta a tutte le persone maggiorenni e alle classi di scuole elementari, medie e superiori. C’è tempo fino al 16 luglio per inviare, attraverso il sito ufficiale del concorso, anche più di una fotografia (fino a un massimo di dieci per partecipante) che risponda a uno dei quattro temi proposti.
Gli scatti dovranno avere come sfondo le sei aree che negli anni si sono aggiudicate il bando Call for ideas Strategia clima, la principale iniziativa del progetto F2C – Fondazione Cariplo per il clima, che supporta i territori nell’implementazione di strategie di transizione climatica. Si tratta dunque dei territori di Bergamo, Brescia, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Mantova e la Comunità montana Valli del Verbano.
A volte un’immagine ha il potere di rendere palpabili e intellegibili concetti altrimenti astratti. In questo caso, chiamiamo a raccolta le capacità fotografiche di cittadini adulti, giovani e bambini per aiutarci a raccontare gli effetti della crisi climatica, i suoi impatti sulla vita dei territori e delle persone e i modi per affrontarla.
Le immagini selezionate entreranno a far parte del grande atlante sul clima e saranno esposte in una grande mostra diffusa outdoor che si terrà tra fine settembre e inizio ottobre prossimi mediante affissioni pubbliche lungo le strade dei sei territori di Strategia clima e per le vie e nelle stazioni della metropolitana di Milano. Inoltre, verranno pubblicate nella gallery del sito e nei canali social di Fondazione Cariplo e potranno essere proposte a festival nazionali e internazionali.
La giuria del concorso
La giuria che premierà le migliori immagini è composta da tre professionisti che hanno visioni differenti e rappresentano diversi aspetti dell’approccio alla fotografia, ma che comunque sono legati dalle tematiche ambientali e di sostenibilità: Fabiano Ventura, Sara Melotti e Denis Curti. Le immagini saranno selezionate in base ai criteri di originalità dei contenuti, attinenza alla categoria di partecipazione, riferimento ai territori di Strategia clima e valori simbolici dell’elaborato.
Fabiano Ventura è un fotografo paesaggista specializzato in tematiche ambientali, presidente e fondatore dell’associazione no profit Macromicro dal 2009. La sua sensibilità verso il problema dei cambiamenti climatici lo ha portato a concentrare gran parte della sua attività sull’obiettivo di comunicare al grande pubblico l’urgenza di questo fenomeno. Nel 2007 ha già collaborato con Fondazione Cariplo nell’allestimento della mostra Sulle tracce dei ghiacciai, di cui è stato ideatore e direttore.
Sara Melotti è una fotografa documentarista, videomaker e scrittrice. Il suo obiettivo fotografico si sofferma spesso su storie di viaggio e tematiche sociali e umanitarie: ha documentato la violenza di genere in India, i campi per rifugiati e sfollati in Iraq, la tossicodipendenza a Zanzibar e ha lavorato su molti altri progetti al fianco di organizzazioni non governative. Perennemente in viaggio, il suo approccio è quello del racconto, anche tramite canali social e il digitale.
Denis Curti è curatore e direttore artistico di fotografia. È direttore e fondatore di Still, galleria fotografica basata a Milano e direttore artistico della Casa dei Tre oci di Venezia, del festival di fotografia di Capri e fino al 2021 di Si Fest – Savignano sul Rubicone. È consulente della Fondazione di Venezia per la gestione del patrimonio fotografico. Negli anni Novanta è stato direttore della sezione fotografia dell’Istituto europeo di design di Torino e della Fondazione italiana per la fotografia.
Informazioni
F2Click. Obiettivo Clima è un progetto di Fondazione Cariplo con il patrocinio di Comune di Milano, Comune di Bergamo/Parco regionale dei colli di Bergamo, Comune di Brescia, Comune di Mantova/Comune di Curtatone/Comune di Marmirolo/Comune di Porto Mantovano/Comune di San Giorgio Bigarello/Unione dei Colli Mantovani/Parco Regionale del Mincio, Comune di Cesano Maderno/Comune di Bovisio Masciago/Comune di Meda/Comune di Varedo, Comunità montana Valli del Verbano/Parco Campo dei Fiori, Comune di Lentate sul Seveso/Comune di Barlassina. Tutte le modalità di partecipazione al concorso sono dettagliate nel sito.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il west highland white terrier è un piccolo cane dal grande carattere. Selezionato in Scozia è diventato ben presto famoso in Europa e Usa
In vista della sfida tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa, ripercorriamo i grandi temi aperti in materia di clima.
Il rapporto Ecosistema urbano 2024 mostra alcuni progressi nelle città italiane, ma troppo lenti. E c’è troppo divario tra nord e sud.
Un evento meteorologico estremo ha colpito la regione di Valencia, in Spagna. Decine i dispersi. Il governo invia l’esercito nelle zone colpite.
Dalla Cop16 arriva il report sullo stato mondiale degli alberi elaborato dall’Iucn. I risultati non sono quelli che speravamo.
Il 29 ottobre 2018, le raffiche di vento della tempesta Vaia hanno raso al suolo 40 milioni di alberi in Triveneto. Una distruzione a cui si sono aggiunti gli effetti del bostrico, che però hanno trovato una comunità resiliente.
Una proposta di legge è in discussione in Francia per vietare le bottiglie di plastica di dimensioni inferiori a 50 centilitri.
Continua ad aumentare il numero di sfollati nel mondo: 120 milioni, di cui un terzo sono rifugiati. Siria, Venezuela, Gaza, Myanmar le crisi più gravi.