Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Un sacco da due dollari per difendere la ricchezza dei fagioli dall’occhio
I fagioli dall’occhio sono tra i migliori legumi che si possano coltivare. Originari di Africa e Asia, sono praticamente perfetti dal punto di vista nutrizionale e ambientale. Sono ricchi di proteine, minerali, vitamine e contengono anche un’alta quantità di fibre. Per questo vengono spesso inclusi tra gli alimenti utili a migliorare la sicurezza alimentare di
I fagioli dall’occhio sono tra i migliori legumi che si possano coltivare. Originari di Africa e Asia, sono praticamente perfetti dal punto di vista nutrizionale e ambientale. Sono ricchi di proteine, minerali, vitamine e contengono anche un’alta quantità di fibre. Per questo vengono spesso inclusi tra gli alimenti utili a migliorare la sicurezza alimentare di milioni di persone nel mondo.
Sono talmente buoni da sembrare “magici”. E come ogni magia, è fragile e delicata. Il loro nemico è un insetto di nome tonchio che impedisce ai fagioli dall’occhio di conservarsi nel tempo. Le larve del tonchio sono in grado di mangiarsi e deteriorare un raccolto nel giro di un paio di mesi rendendo inutilizzabili le scorte rimaste invendute e vano il duro lavoro di chi li coltiva.
Una soluzione a questo spreco l’hanno trovata i ricercatori dell’Università di Purdue, in Indiana (Stati Uniti), grazie al sostegno economico della Fondazione Bill & Melinda Gates. Niente pesticidi o innovazioni dall’alto contenuto tecnologico, ma un semplice sacchetto da due dollari a tre strati che si chiama Purdue improved crop storage, Pics. Due strati sono di plastica dura, il terzo è di un tessuto che resiste agli strappi. Ogni strato è chiuso e sigillato ermeticamente prima di essere inserito in quello successivo. In questo modo viene eliminato l’ossigeno utile alla riproduzione degli insetti e alla schiusa delle uova.
Prima di questa invenzione, i contadini erano costretti a vendere tutti i fagioli dall’occhio nel più breve tempo possibile a un prezzo medio basso. L’invenduto andava perso, spingendo i contadini a coltivare meno con il rischio di una perdita di biodiversità agricola.
Gli agricoltori che hanno testato i Pics hanno visto risolti due problemi in un colpo solo. I fagioli possono essere conservati anche per dodici mesi, contribuendo al sostentamento delle famiglie. In più ora è possibile alimentare l’offerta in un momento di calo, aumentando così il profitto finale dei produttori.
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