
Il 12 marzo scopriremo le startup selezionate per la seconda edizione di Women in Action, il programma di accelerazione di LifeGate Way.
Tecnologia e umanità possono coesistere: lo dimostra FamilyHelp.ai, una startup che ridefinisce le dinamiche dell’assistenza domiciliare.
L’assistenza agli anziani è un tema delicato. Si tratta di bilanciare la necessità di supporto con il desiderio di indipendenza, di offrire sicurezza senza invadere la privacy, di essere presenti senza essere invadenti. FamilyHelp.ai ha raccolto questa sfida creando una piattaforma che semplifica la vita degli operatori sanitari e coinvolge attivamente anche le famiglie, fornendo uno strumento duttile per la cura personalizzata. L’obiettivo è quello di supportare le agenzie di assistenza domiciliare in modo efficace e intuitivo. Proprio per questo valore sociale, fa parte dell’ecosistema di startup naturalmente sostenibili LifeGate Way.
La piattaforma offre una suite di strumenti progettati per rispondere alle principali sfide del settore. Una delle funzionalità più potenti è la dashboard Agenzia con la quale pianificare e monitorare le attività degli operatori domiciliari, assicurando che ogni aspetto dell’assistenza sia sotto controllo. La dashboard consente di gestire in modo efficiente i compiti quotidiani, ma fornisce anche reportistica personalizzata e strumenti per rilevare la soddisfazione degli assistiti e delle loro famiglie.
L’innovazione di FamilyHelp.ai si estende agli operatori e ai caregiver familiari attraverso due applicazioni dedicate. L’app Operatori semplifica il lavoro quotidiano, garantendo che ogni attività venga svolta correttamente grazie a un’agenda digitale che integra il piano terapeutico, il monitoraggio dei parametri vitali e le attività quotidiane. Inoltre, l’app aiuta a prevenire il burnout degli operatori, monitorando il loro stato di salute e benessere. Le famiglie, da parte loro, hanno un controllo totale sull’assistenza dei propri cari. Attraverso l’app Famiglia, infatti, i caregiver familiari possono accedere facilmente alla storia clinica degli assistiti, monitorare il piano terapeutico, il piano alimentare e le attività quotidiane. Questo coinvolgimento attivo migliora la comunicazione con l’operatore e l’agenzia, permettendo alle famiglie di essere sempre aggiornate.
FamilyHelp.ai si interfaccia con altre tecnologie: l’assistente vocale Alexa, per esempio, può ricordare agli assistiti di prendere i farmaci o di svolgere attività fisica, mentre i dispositivi indossabili monitorano costantemente i parametri vitali. I dati raccolti vengono inviati in tempo reale alla piattaforma.
FamilyHelp.ai si propone come una soluzione accessibile per le agenzie di assistenza domiciliare, indipendentemente dalla loro dimensione. Grazie alla struttura modulare e al modello di business pay per use, la piattaforma può essere implementata gradualmente, senza la necessità di investimenti infrastrutturali ingenti. Inoltre, l’opzione white-label consente alle agenzie di personalizzare il servizio, mantenendo al contempo un’identità unica sul mercato.
Spesso, quando si parla di tecnologia nel contesto dell’assistenza, ci si preoccupa che la componente umana possa venire a mancare. FamilyHelp.ai, tuttavia, ribalta questa idea: questi strumenti, infatti, potenziano l’empatia invece di soppiantarla. La trasparenza offerta dalla piattaforma nei confronti delle famiglie e l’attenzione verso l’assistito costruiscono fiducia e consolidano rapporti duraturi tra caregiver, operatori e famiglie. Inoltre, la raccolta di feedback in tempo reale consente di adattare i servizi alle esigenze dei clienti.
Perché alla fine, non si tratta solo di assistenza domiciliare, ma di creare un ponte tra le generazioni, un legame che si basa su fiducia, rispetto e attenzione. FamilyHelp.ai sta facendo la sua parte per disegnare un futuro in cui ogni persona anziana possa vivere non solo più a lungo, ma meglio.
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