La città ligure unica tra le italiane nella guida Best in Travel 2025. Tra le migliori destinazioni anche Osaka e Tolosa
Pratica Shiatsu, per stare bene
Lo shiatsu fa bene a chi riceve il trattamento ma anche a chi lo pratica come l’operatore. I mo vimenti sono armoniosi e morbidi: non ci sono spigoli
Sono ormai molti anni, più di venti, che studio e pratico
Shiatsu.
Mi ha sempre stupito come anche chi “fa”, l’operatore o terapeuta
(shiatsuka in giapponese), viva una sensazione estesa di
benessere.
Estesa perché pervade sia il corpo che la mente. Ho provato
a spiegarmi come mai, che cosa accade all’insieme di corpo, mente e
spirito di tori (colui che sa e fa Shiatsu) mentre pratica con un
ricevente.
Farò una breve premessa: come in tutte le attività
corporee è necessario un po’ di tempo dedicato ad un
corretto esercizio e ad una costante ripetizione delle forme-base
(kata) per dare modo al proprio corpo di abituarsi a posture
sì naturali ma non familiari. Dopo potremo “gustare”
pienamente l’essere nello Shiatsu.
Distendiamo la colonna vertebrale, “l’antenna” che contiene midollo
e nervi spinali, rilassiamo le spalle, lasciamo andare l’addome,
liberiamo il diaframma e la parte bassa della cassa toracica,
estendiamo il collo, lo sguardo è in avanti ma non si fissa
su qualcosa in particolare…così ci appoggiamo,
completamente.
Ci appoggiamo su una zona del corpo di uke (colui che, di solito
sdraiato, riceve il trattamento) senza trattenere, sospesa, alcuna
parte di noi…semplicemente ci appoggiamo; semplicemente non
facciamo a.
Non spingiamo né ci sforziamo: siamo.
Il respiro nello shiatsuka esperto fluisce naturalmente: senza
sforzo è libero di andare e venire, come è nella
natura dell’aria e del vento.
Non è controllato; il respiro va’ e ritorna, nutre e crea
percezione e consapevolezza. Scorre.
I movimenti sono armoniosi e morbidi: non ci sono spigoli ma
rotondità e flessibilità; il loro ritmo varia a
seconda delle tecniche, delle posizioni, delle variazioni del
respiro e dell’energia vitale di uke.
E poi c’è il contatto continuo, attraverso il tocco, tra i
due: un sostegno ed un appoggio in un rapporto intenso, profondo,
oltre le parole.
Si crea un’armonia tra due viventi.
Dedicare totalmente, in quei cinquanta o sessanta minuti del
trattamento, l’attenzione, il pensiero, le percezioni, il nostro
corpo con i suoi movimenti a ciò che stiamo facendo produce
uno stato di unità e integrazione dell’intero nostro essere,
una non-separazione in noi come shiatsuka. E questo crea benessere,
rigenerazione ed energia.
Auguro a tutti di poter fare quest’esperienza.
Pietro De Domenico
Operatore e Insegnante Shiatsu
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Viaggio nelle sabbie del deserto egiziano, fra templi, rotte carovaniere e battaglie storiche. Navigando verso sud tra i misteri della civiltà nubiana.
L’obiettivo dell’hotel Populus è compensare le emissioni di CO2 del 500 per cento attraverso operazioni eco-friendly. Ma è davvero così green?
Indigena, africana e portoghese. Questa è la triplice anima dello sconfinato paese sudamericano, da scoprire fra meraviglie della natura e paesaggi culturali.
In Svizzera, il Vallese è una meta da vivere anche in autunno, tra sport e relax, ammirando lo spettacolo del foliage.
Pensata per incentivare i turisti a godere dei vasti spazi aperti del paese, ora viene criticata perché favorirebbe anche il loro “abuso”.
Le concessioni balneari delle nostre coste continuano a essere nelle mani di chi le detiene da anni. Approvata una nuova proroga di tre anni, d’accordo con la Commissione europea.
In Piemonte, a pochi chilometri dal confine francese, la Valle Maira offre tutto ciò che chi ama l’autenticità dei territori montani cerca.
Incastonati tra le montagne, i laghi alpini sono una meta estiva per eccellenza. Meglio se raggiungibili solo con i mezzi pubblici.