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Una vacanza in mezzo agli animali, gustando piatti vegani. È la proposta della fattoria La capra campa
La fattoria La capra campa è il primo agriturismo vegano in Lombardia. E si vi può soggiornare con i propri animali preferiti, dai cani ai coniglietti.
Una fattoria vegana, dove si può mangiare prodotti a filiera controllata, senza traccia di derivati e ingredienti di origine animale, ma con in più un piccolo particolare che non guasta: la possibilità di portare con sé, oltre al cane o al gatto di casa, anche coniglietti e cavie per non abbandonarli durante il periodo di vacanza. Ci hanno pensato Roberta e Valerio Meregalli che, a Corna Imagna (Bg), hanno aperto la fattoria La capra campa, il primo agriturismo vegano in Lombardia con tanto di ospiti a quattro zampe – gatti, cani, caprette, tacchini, polli, maiali, ecc. – e la possibilità di soggiornare con il proprio animale preferito per chi sceglie di trascorrere del tempo nella struttura.
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Roberta e Valerio sono stati per molti anni volontari di rifugi e canili. “In questi anni abbiamo imparato a conoscere veramente il mondo animale con cui siamo riusciti a instaurare un rapporto speciale e simbiotico”, raccontano ora. “È stato così che abbiamo iniziato a maturare l’idea di dare vita a un progetto tutto nostro, che potesse conciliare l’amore per gli animali con il bisogno sempre più forte di ritornare alla terra”. E in Lombardia non esisteva ancora un agriturismo vegano dove poter mangiare prodotti della terra senza contaminazione animale. “Partendo da zero, ma armati di tanta buona volontà, abbiamo avviato la nostra piccola azienda agricola con il metodo dell’orto biointensivo, una tecnica che ci avrebbe permesso di lavorare la terra, rispettando il suolo ed i suoi abitanti e mantenendo un’ottima possibilità di profitto”, spiegano. È così che è nata la fattoria La capra campa, un’oasi dove ritrovare il contatto con la natura e i suoi abitanti, senza dimenticare la buona e sana cucina con i prodotti della terra.
Attualmente l’agriturismo ospita 2 asini, 3 pecore, 2 capre, una maialina, e poi galline, capponi, oche e anatre, oltre naturalmente a cani e gatti. “Ogni animale qui è un ospite e non un ‘ingrediente’ e ognuno di loro è un individuo con la sua storia speciale. Storia che ci piace raccontare a chiunque passi nel nostro agriturismo”, sottolinea Valerio Meregalli. Gli orti della fattoria sono rigogliosi e producono gli ingredienti principali per il ristorante vegano annesso alla struttura. E sono verdure, frutta e legumi per cucinare piatti ricchi di sapore, ma anche di salute, bandendo l’uso di derivati animali e rispettando chi vuol fare del veganesimo una filosofia di vita anche a tavola.
Un soggiorno per uomini e animali in nome del rispetto reciproco
La fattoria La capra campa dispone di 3 camere da letto per gli ospiti e per i loro amici a quattro zampe. La stanza più grande è ricavata dal vecchio fienile ed è arredata solo con mobili ricavati dagli antichi portoni della casa. Tutto materiale di riciclo che rispetta, in un certo senso, ecosostenibilità e amore per le tradizioni.
Alla fattoria c’è una sala comune che è anche una sorta di stanza di lettura, di riposo, di meditazione e relax. “L’abbiamo chiamata “stanza dei gatti” perché ci soggiornano abitualmente i nostri gattini, ospiti silenziosi e attenti di serate e pomeriggi intorno al fuoco del camino”.
All’ultimo piano c’è un salone open space dedicato alle attività di yoga o di meditazione collettiva. Vi si tengono corsi e serate a tema e altre attività che hanno come obiettivo la conoscenza più approfondita della natura e dei suoi abitanti.
A pochi passi dalla fattoria ci sono sentieri per trekking e passeggiate con il proprio cane. C’è anche un campo di agility dog per chi non vuole rinunciare all’attività sportiva.
Le regole della fattoria
Chi sceglie di trascorrere un periodo di vacanza alla fattoria può portare con sé il proprio amico a quattro zampe, dal cane al coniglietto, dalla cavia al gatto. Valerio e Roberta si prodigheranno per permettere anche ai piccoli ospiti un soggiorno piacevole e salutare. Con un’avvertenza. Parlando di cani teniamo presente che si deve trattare di soggetti abituati al contatto con altri animali, socievoli e non aggressivi. Sarà preservato così anche il piccolo zoo che risiede alla fattoria – maialini, caprette e polli, per esempio – che hanno i loro spazi e le loro abitudini.
“La fattoria è un luogo dove gli animali, di qualsiasi specie siano, sono rispettati e amati, godono della loro libertà e dei loro angoli vitali. Per questo motivo quando arriva un cane ospite cerchiamo di farlo socializzare subito con i nostri e con l’ambiente che lo circonderà per qualche giorno, compresi gli altri animali presenti nell’agriturismo”, spiega Valerio.
Logico, quindi, che chi si reca in questo luogo fatato debba rispettare chiunque altro usufruisca del contatto con la natura amica della valle. Anche in questo caso, rispetto reciproco e conoscenza dell’ambiente intorno a noi diventano indispensabili per godere di qualche giorno davvero speciale.
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