La medicina palliativa si prende cura dei pazienti che non possono più guarire. Deve essere rapida, efficace, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone. L’Hospice Cascina Brandezzata di Milano la pratica con un approccio integrato tra medicina accademica e complementare.
Herpes labialis. Contagio, sintomi, cure e rimedi naturali del virus delle labbra
L’herpes labialis è una piccola bandera bianca di resa: quando i fattori di stress ci assalgono, sono le labbra a pagarne le conseguenze
I sintomi dell’herpes labialis, anche senza nuovi contagi
Tante piccole vescicole che si infittiscono rapidamente accompagnate da pizzicore e bruciore intenso, la cute si arrossa e poi si spacca, poi la crosticina che decade in pochi giorni. Il medico dice quel che già sappiamo: stress, ansia, tensioni lavorative o familiari, troppo sole senza protezione. L’herpes labialis o herpes labiale è una piccola bandiera bianca di resa: quando i fattori di stress si impongono le ghiandole surrenali stimolano la produzione di cortisolo, un ormone che deprime la nostra risposta immunitaria, e l’infezione vince. Ricordiamo che non si tratta di nuovi contagi: ritorna perché è silente dentro di noi e resta paziente in attesa del momento buono per tornare a rovinarci il sorriso.
Cure e rimedi naturali
Quando l’infezione è già in atto si può correre ai ripari con una miscela di tinture madri: echinacea e tomentilla. La prima stimola la riposta immunitaria e la seconda ha una forte azione antinfiammatoria: ne bastano 30 gocce della loro miscela prima dei tre pasti principali.
Se l’infezione tende recidivare frequentemente meglio lavorare per ripristinare un assetto di difesa immunitario con la rosa canina, utilizzabile in comode compresse mattina e sera.
Per i bimbi o per chi ha difficoltà a deglutire meglio invece la Junglas Regia in macerato glicerico privo di alcool: 50 gocce mattina e sera prima dei pasti principali. Una buona abitudine è anche passare sulle labbra mattina e sera un burro cacao a base di propoli, naturale antisettico con grande potere antivirale.
Rhus Toxocodendrum è il rimedio che in omeopatia brilla contro le terribili vescicole, soprattutto quando sono gonfie di liquido trasparente e hanno irrimeiabilmente già gonfiato il labbro: i granuli vanno assunti più volte al giorno fino alle crosticine, cinque granuli ogni 2-3 ore circa.
Ma se avete un vero problema di urgenza e l’herpes arriva a ridosso di un appuntamento importante ecco invece un rimedio superveloce per salvare la serata: olio essenziale di malaleuca con poche gocce di succo di limone. Applicatelo con un cotton fiock. Appena passato brucia ma l’effetto finale è ultra rapido e risolutivo.
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L’Ospedale di Pisa propone l’oncologia integrata, ovvero l’omeopatia ai pazienti in terapia oncologica, per limitare gli effetti collaterali della chemioterapia. E ha messo a punto un’anestesia che si avvale di agopuntura e omeopatia al posto degli oppiacei.
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Si tratta del più importante studio farmaco-epidemiologico mai realizzato nel campo della medicina generale in Francia. Una ricerca indipendente durata 7 anni ha esaminato il decorso di migliaia di pazienti per stabilire se ci fossero differenze significative tra chi si curava per le malattie più comuni andando da medici allopatici (quelli “convenzionali”) o da medici
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