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Come depurare fegato e intestino in modo naturale, dopo le feste
Pranzi e cene con amici o parenti, dolci che non si possono evitare, le feste natalizie sono sempre occasione di grandi scorpacciate. E il nostro fegato?
Se abbiamo resistito e siamo riusciti a non eccedere con alcuni alimenti per lunghi periodi, quello delle festività può indurci ad abbandonare il normale e sano regime alimentare che ci siamo scelti. Pertanto, una breve ma utilissima depurazione e il riequilibrio della flora batterica intestinale e gastrica possono garantirci un proseguimento della stagione invernale in discreta tranquillità. Sappiamo bene che un organismo ben funzionante affronta meglio i disagi e le malattie invernali.
Iniziamo dal fegato, come depurarlo
A parte le tisane depurative, che si possono bere sia la mattina che la sera, si consiglia di associare concentrati fluidi o compresse con principi attivi di sostegno per le diverse situazioni.
Estratti fluidi o di succo puro a base di rafano, carciofo, cardo mariano (sconsigliato a chi ha pressione alta) rosmarino, fumaria e bardana sono estremamente indicati e molto efficaci. Si assumono diluiti in acqua una o due volte al dì, in base all’intensità che vogliamo dare alla depurazione, ma sicuramente almeno una volta la mattina a digiuno per almeno venti giorni.
Se avete un fegato piuttosto grasso (steatosi), compresse a base di colina e inositolo possono aiutarvi con la loro funzione lipotropa, cioè con la capacità di rimuovere i lipidi in eccesso dal fegato. Terranno sotto controllo anche il vostro colesterolo. Come del resto fa la curcuma, che oltre alle sue funzioni ormai note, stimola la formazione ed il flusso della bile con effetto ipolipemico e facilita la digestione.
Da tenere in considerazione il fungo Maitake, il re dei funghi medicinali che vanta la funzione di riequilibrio lipidico e di sostegno della funzionalità epatica. Per un fegato particolarmente problematico o delicato ottimo è il desmodium, con azione depurativa ed epatoprotettrice. In estratto fluido o compresse da prendere un paio di volte al giorno.
Passimo all’intestino, contro irritazioni e gonfiore
Un ottimo abbinamento sono depurativo e fermenti lattici, scegliendo fra le numerose varietà a disposizione sul mercato. Se l’intestino è piuttosto irritato, con gonfiore ed alternanza di stipsi e feci molli, è consigliato acidophilus almeno due volte al di’, mentre per situazioni meno specifiche basta optare per una buona fonte di probiotici milk free.
Esistono in commercio anche fermenti specifici per lo stomaco, a base vegetale, che in sinergia con la vitamina PP e alcune vitamine del gruppo B, agiscono positivamente sull’infiammazione della mucosa gastrica, in presenza di forte acidità o rigurgito acido. Se ne assumono da due a quattro compresse al dì dopo i pasti; il dosaggio è variabile in base all’intensità dei disturbi.
L’importanza del drenaggio
Naturalmente, le tossine che andiamo a rimuovere sono da convogliare all’esterno del nostro organismo il più velocemente possibile per cui è consigliato bere acqua in buona quantità, che dovremmo essere in grado poi di eliminare, attraverso la diuresi, senza problemi. Spesso però vi è ritenzione dei liquidi e con essi tratteniamo le tossine di cui vogliamo liberarci.
La soluzione consigliata consiste nell’associare al depurativo un drenante che sostenga in questo compito. Verga d’oro, betulla, tè verde, orthosifon, karkadè, sono solo alcune delle sostanze che possiamo affiancare al depurativo scelto. Le troviamo senza difficoltà sotto forma di fluido, compressa, capsula o tisana.
Si possono valutare anche estratti fluidi contenenti un mix di piante che abbracciano le due funzioni, sia depurativa che drenante. La scelta è davvero personale in base alle esigenze, ma ricordiamoci di prediligere i prodotti senza alcun conservante.
Riprendere il normale regime alimentare faciliterà il processo di depurazione; la perdita di peso accumulato durante gli eccessi festivi, sarà più semplice e veloce.
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