Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
L’orchestra improvvisata che invade le strade di New York
Il network delle radio pubbliche statunitensi Npr (National Public Radio) da anni organizza quelle che definisce Field Recordings, ossia sessioni musicali lontano dalle classiche sale da concerto o dagli studi di registrazione. Le performance degli artisti vengono registrate direttamente “on the road”, fuori dai sentieri battuti usualmente dalla musica. In molti casi le sessioni organizzate
Il network delle radio pubbliche statunitensi Npr (National Public Radio) da anni organizza quelle che definisce Field Recordings, ossia sessioni musicali lontano dalle classiche sale da concerto o dagli studi di registrazione. Le performance degli artisti vengono registrate direttamente “on the road”, fuori dai sentieri battuti usualmente dalla musica. In molti casi le sessioni organizzate hanno dato vita a spettacoli sorprendenti, come quello che ha visto portagonista il cantautore statunitense Bill Callahan, che ha scelto di esibirsi in un giardinetto pubblico di New York, un fazzoletto di terra che pare quasi un giardino segreto, un’oasi di pace nel cuore di una delle città più caotiche del mondo; o quando i Micachu & The Shapes, formazione della musicista sperimentale inglese Mica Levi, hanno deciso di farsi accompagnare dallo staff di Npr lungo tutto un sentiero del Rock Creek Park, Washington DC, prima di sedersi in mezzo al bosco e iniziare a suonare.
I momenti musicali più straordinari, però, sono stati raggiunti in occasione dell’annuale Festa della Musica, la grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate. La festa, nata in Francia nel 1982, è aperta a tutti coloro che amano fare musica, professionisti e non, e che il 21 giugno sono invitati a esibirsi per le strade di tutto il mondo. La caratteristica della festa rimane quella della partecipazione spontanea come momento di socialità e creatività, ma negli anni sono sempre di più i paesi che partecipano attivamente e organizzano grandi eventi.
Lo scorso 21 giugno, per esempio, Npr ha preso parte alla manifestazione per il terzo anno consecutivo organizzando una delle sue più straordinarie Field Recordings. Dopo aver messo insieme nel 2012 un coro da 200 elementi e averlo fatto esibire a Time Square sulle note di un ri-arrangiamento dell’opera Monsters of Grace di Philipp Glass, quest’anno il network ha deciso di organizzare una première mondiale di un brano inedito e mai eseguito dal vivo. Con un appello lanciato online e sui social network, Npr ha invitato tutti i musicisti della città di New York e non a studiare il brano 100+ BPM (gli spartiti si trovavano sul sito NPR), scritto per l’occasione da Sunny Jain, percussionista newyorkese fondatore dei Red Baraat. Il ritrovo per suonare il brano dal vivo era fissato per il giorno 21 giugno alle 16.30 in punto sui gradini della biblioteca pubblica di Brooklyn.
Fino a quel pomeriggio il tutto era volutamente avvolto da un alone di incertezza e gli organizzatori non potevano avere idea della riuscita o meno dell’evento: i canali per la promozione non erano canali tradizionali e i dubbi andavano dal numero delle persone che avrebbero risposto all’appello, al grado di sinergia che i partecipanti avrebbero trovato fra di loro fino ad arrivare alle condizioni meteo.
Beh, il 21 giugno scorso New York accoglieva l’estate con un sole splendente, le persone accorse sono state più di 350 e, per quanto riguarda la sinergia fra i musicisti accorsi per l’esperimento… giudicate voi dalle immagini che sono state registrate in diretta. Ecco cosa succede quando 350 musicisti si incontrano per la prima volta: si fa musica!
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