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Il festival delle scimmie in Thailandia non è divertente come sembra
Il festival delle scimmie, nel corso degli anni, ha ridotto l’autonomia alimentare degli animali e favorito la diffusione di malattie.
- Il 28 ottobre nelle strade di Lopburi, in Thailandia, è ricominciato il festival delle scimmie, con un enorme banchetto di frutta e verdura preso d’assalto dagli animali.
- Si tratta di una vera e propria attrazione turistica che però ha gravi conseguenze per gli animali.
- Le scimmie dipendono dalla popolazione locale per trovare il cibo. Questo ne ha aumentato l’aggressività che è poi sfociata in svariati attacchi.
- Il festival ha anche aumentato la diffusione delle malattie.
Domenica 28 ottobre nel villaggio thailandese di Lopburi si è tenuto il festival delle scimmie, dopo un anno di assenza a causa della pandemia. Le autorità locali hanno organizzato un enorme banchetto con due tonnellate di frutta e verdura, preso d’assalto da migliaia di macachi che vivono liberi nella municipalità. In parallelo, sono stati organizzati spettacoli e altre iniziative con travestimenti da scimmia. La manifestazione ha attirato molti turisti, come non se ne vedevano da tempo.
Un evento nato per attirare i turisti
Il Monkey buffet festival è raccontato come una tradizione di Lopburi, in Thailandia, ma in realtà è nato solo nel 1989. L’idea di riempire le strade del villaggio di cibo per i macachi venne a un albergatore, che voleva trovare un modo per attirare turisti.
Nel corso degli anni la manifestazione è sempre stata sponsorizzata dai commercianti locali, che grazie alle scimmie hanno visto impennarsi i loro affari. Le immagini degli animali all’assalto dei banchetti e in posa con i turisti fanno sorridere, ma la realtà dietro le quinte non è divertente come sembra.
Le conseguenze del festival delle scimmie
I macachi di Lopburi hanno perso la loro autonomia alimentare a causa di questo festival e più in generale dell’essere diventati l’attrazione turistica per eccellenza del villaggio. Nel periodo della Covid-19, quando sono scomparsi i visitatori, gli animali si sono ritrovati senza una fonte di cibo a cui ormai erano abituati e questo ha aumentato la loro aggressività verso la popolazione locale. Case e persone sono state più volte assaltate da scimmie alla ricerca di qualcosa da mangiare e le autorità locali hanno ordinato la sterilizzazione di 500 esemplari per arginare il problema.
Nel corso degli anni il festival ha poi favorito la diffusione delle malattie. Circa l’80-90 per cento delle specie di Lopburi è affetto dal virus Herpes B, che può essere trasmesso alle persone attraverso i morsi (ogni anno le autorità mettono in guardia i turisti da questo tipo di aggressioni, molto frequenti). L’infezione può causare danni neurologici sull’uomo e solo qualche mese fa in Cina un veterinario è morto a causa del virus trasmessogli da un macaco.
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