La sua è una delle organizzazioni anti-bracconaggio tra le più particolari che esistano, così abbiamo chiesto al fondatore Andrea Crosta cosa pensa di chi prova piacere nell’uccidere animali. E un’opinione sulla vicenda dei trofei di caccia negli Stati Uniti.
I figli di Donald Trump uccidono decine di animali, chi l’avrebbe mai detto
La passione per la caccia grossa di Eric e Donald Trump Junior, figli del candidato alla presidenza degli Stati Uniti, ha suscitato nuove polemiche e potrebbe danneggiare la campagna del padre.
Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, nega l’esistenza dei cambiamenti climatici, è razzista, omofobo, xenofobo e guerrafondaio. Se questo non bastasse, i suoi figli, Eric e Donald Trump Junior, sono accaniti cacciatori e pagano decine di migliaia di dollari per uccidere varie specie animali, anche quelle che dovrebbero essere protette.
Sparare a tutto ciò che si muove
In rete è possibile trovare foto dei figli dell’imprenditore statunitense in posa con animali di ogni sorta uccisi ai loro piedi. Leopardi, bufali, gazzelle, cervi, elefanti, salmoni, antilopi, alligatori, mufloni, tacchini, zibetti, kudu, facoceri, quando un animale incontra un uomo ricco con un fucile, l’animale può considerarsi morto.
Polemiche negli Stati Uniti
Proprio la foto che ritrae Donald Jr e Eric Trump con un leopardo morto è stata all’origine di una nuova polemica. La produttrice discografica Sharon Osbourne ha pubblicato l’immagine sul proprio profilo Twitter, scrivendo “L’uccisione di animali in Africa?! Un grande esempio di umanità, sono disgustata”. Chris Packham, naturalista e conduttore televisivo britannico, ha detto che i due uomini “dovrebbero assolutamente vergognarsi. Inoltre così facendo non stanno aiutando il padre a diventare presidente. Posare accanto ad un animale morto è ridicolo e imbarazzante nel ventunesimo secolo. Uccidere per piacere denota una personalità psicopatica, non si può dire che sia colpa del padre, ci dice però qualcosa sull’ambiente e sul modo in cui sono stati cresciuti”.
Secondo papà sono eccellenti tiratori
Donald Trump ha difeso a più riprese il sanguinoso passatempo dei figli, sostenendo che “sono grandi tiratori, a loro piace sparare. Io però non lo faccio, a me piace il golf”. Donald Jr e Eric sono inoltre membri della discussa National Rifle Association, organizzazione che agisce in favore dei detentori di armi da fuoco degli Stati Uniti. Anche Donald Senior, del resto, è molto favorevole al possesso di armi. “Sono un grande sostenitore del Secondo Emendamento”, ha affermato Trump.
Può questa storia influire sulla campagna elettorale?
Sembra improbabile che qualcuno decida di non votare Donald Trump per quello che fanno i figli anziché per quello che fa e dice lo stesso Trump, eppure pare che la reazione dell’opinione pubblica alle foto dei trofei di caccia dei due fratelli potrebbe danneggiare la reputazione del padre tra gli elettori moderati.
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