Il clima che cambia sta delineando una nuova geografia del cibo con l’agricoltura chiamata a rispondere alle sfide ambientali e di sicurezza alimentare.
Niente più pollo Usa per le Filippine
Le Filippine hanno messo al bando l’importazione di pollame e pollo USA a causa di un’epidemai di Malattia di Newcastle (ND, pseudopeste aviaria). I veterinari USA hanno confermato questo focolaio epidemico della malattia respiratoria a Los Angeles il mese scorso. non è un rischio severo per la salute umana, ma la malattia è letale per
Le Filippine hanno messo al bando l’importazione di pollame e pollo USA a causa di un’epidemai di Malattia di Newcastle (ND, pseudopeste aviaria). I veterinari USA hanno confermato questo focolaio epidemico della malattia respiratoria a Los Angeles il mese scorso. non è un rischio severo per la salute umana, ma la malattia è letale per gli uccelli (il virus viene escreto dal pollo infetto) e può condurre a disastri come quello in Australia due anni fa: quando si è verificata la peggiore epidemia di Newcastle Disease nella storia dell’agricoltura australiana. L’infezione è stata accertata in 9 allevamenti di polli. Sono stati uccisi oltre 2 milioni di polli commerciali (da 32 allevamenti di broiler) e migliaia di uccelli domestici, mentre sono stati dislocati veleni miranti all’avvelenamento di uccelli selvatici, che avrebbero potuto contrarre la malattia e farla dilagare… Gli Stati Uniti sono (anzi, erano) uno dei principali fornitori di polli per le mandibole dei filippini. Nei primi dieci mesi di quest’anno, gli abitanti delle Filippine si sono sgranocchiati oltre 5mila tonnellate di polli USA.
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