Lo scienziato francese Aurélien Barrau ha scritto un libro in cui racconta perché la lotta per la vita sulla Terra è la madre di tutte le battaglie.
Eudaimonia, la felicità e la filosofia
Il termine greco per indicare la felicità è “eudaimonia”, che, nel suo significato originario, va tradotto con l’espressione “avere un buon Demone”
Affrontiamo il problema della felicità, cercando di mostrarne pienezza di senso e manifestazioni autentiche, senza limitarci ad accoglierla nel suo semplice apparire e disparire nelle nostre mortali biografie. Questo è possibile, a patto che se ne ricostruisca la genesi a partire dalla filosofia greca, che ci ha lasciato in perenne eredità una serie veramente densa e cospicua di testimonianze.
Il termine greco per indicare la felicità è “eudaimonia”, che, nel suo significato originario, va tradotto con l’espressione “avere un buon Demone”; ovvero, essere abitati da divinità capaci di assicurarci una vita prospera dal punto di vista materiale. Erano, così, felici quegli uomini, quelle città o quelle regioni con un elevato benessere materiale.
In seguito, grazie soprattutto alla riflessione filosofica, il termine è stato interiorizzato, rivestito di un abito etico e, quindi, riferito all’intimità dell’uomo e al connesso esercizio dell'”areté”, della virtù.
A questo proposito, Eraclito afferma che se la felicità si identificasse immediatamente con i piaceri del corpo, anche i buoi sarebbero felici. Ma con ancor maggiore intensità così si esprime Democrito: “La felicità non consiste nel possesso del bestiame e neppure nell’oro, l’anima è la dimora della nostra sorte“. E ancora: “Ottima cosa è per l’uomo passar la vita conservando il più possibile la tranquillità dell’animo e affliggendosi il meno che si può. E si potrebbe vivere così, se non si riponesse il piacere in cose passeggere e mortali”.
Come si vede, la felicità e ricondotta all’anima, a quella disposizione interiore che, come ci ricorda ancora Democrito: “Ci è procurata dalla misura nei godimenti e dalla moderazione in generale nella vita, il troppo e il poco sono facili a mutare e quindi a produrre grandi turbamenti nell’animo”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
“La distinzione tra migranti economici e rifugiati politici è insensata”. Intervista alla filosofa Donatella Di Cesare, nell’epoca dei sovranismi, dei muri e delle discriminazioni in crescita.
Feng Shui in cinese significa letteralmente “vento e acqua”, due elementi indispensabili per la vita.
La filosofia, la pedagogia, la medicina e l’agricoltura celebrano la nascita di Rudolf Steiner, fondatore e padre della antroposofia e della biodinamica.
La Rochefoucauld può essere definito come un vero e proprio precursore dei grandi “maestri del sospetto”.
“Il ‘silenzio cosmico’ ci fa sentire soli nell’universo, come il silenzio dell’altro ci fa sentire soli nel piccolo universo del rapporto”.
La naturopatia
Il mito e la fiaba, con la loro potente carica simbolica, suggeriscono da sempre autentiche risposte di senso, soprattutto a proposito del narcisismo umano.
Il lavoro diventa atto di promozione umana e interumana nella misura in cui ubbidisce a due condizioni. Quali?