In occasione della giornata mondiale delle api, il direttore generale della Fao Graziano da Silva lancia un videomessaggio per sensibilizzare Stati e cittadini ad agire contro la morìa di una specie preziosissima per tutto il pianeta.
Firma dell’Accordo di Parigi, gli interventi di Leonardo DiCaprio e Matteo Renzi
Il 22 aprile 175 paesi hanno firmato lo storico Accordo di Parigi volto a contenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi entro il 2020. Qui gli interventi di di DiCaprio e Renzi.
Le parole di DiCaprio alla firma dell’Accordo di Parigi
Per chi lo conosce, DiCaprio deve aver preparato con maggior cura il discorso che ha tenuto il 22 aprile a New York, negli Stati Uniti, dal podio dell’Assemblea generale, davanti ai 175 delegati che hanno firmato l’Accordo di Parigi raggiunto alla conferenza sul clima dello scorso dicembre, rispetto al discorso che ha tenuto dopo aver vinto il suo primo premio Oscar come miglior attore, a febbraio. DiCaprio si è rivolto ai delegati affermando: “Voi siete l’ultima e la migliore speranza della Terra, e vi chiediamo di proteggerla, oppure noi insieme a tutte le cose viventi che amiamo siamo da considerare storia”.
Un intervento conclusosi con un forte applauso da parte della platea che ora deve dimostrare di voler attuare la famosa transizione energetica dai combustibili fossili verso le energie rinnovabili.
Anche il primo ministro italiano Matteo Renzi era a New York durante la cerimonia della firma dell’Accordo e ha tenuto un discorso in cui ha affermato che “tutti insieme possiamo salvare le future generazioni” e, ricordando la presidenza italiana del G7 del 2017, ha ribadito la sua volontà di mettere i cambiamenti climatici al primo posto dell’agenza di quel vertice internazionale con i “grandi” della Terra.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Before the flood è incentrato sulla più grande minaccia che il nostro pianeta si trova a dover fronteggiare: i cambiamenti climatici.
Il pianista italiano ha aderito alla campagna di Greenpeace per la difesa dell’Artico e si è esibito in un’insolita performance fra i ghiacci del Polo Nord.
“Consuma di meno un vegano in automobile che un carnivoro in bicicletta”. Basta un semplice paradosso, a Louie Psihoyos, per spiegare il senso del suo film Racing Extinction, un lavoro “per il quale ci sono voluti sei anni di lavoro ma sul quale in realtà sto ancora lavorando”. Per esempio proiettandone le immagini sulla facciata
Sulla facciata della basilica di San Pietro è andato in scena Fiat Lux, uno spettacolo fotografico per aumentare l’attenzione sui cambiamenti climatici e la Cop 21.
Ne parlano tutti, ma pochi saprebbero spiegare cosa sono in modo semplice, in un minuto. Così gli scienziati della Royal society e della Accademia americana delle scienze (Nas) hanno deciso di realizzare un video tutorial sui cambiamenti climatici. A noi ricorda un po’ quello usato da Al Gore nel documentario “Una scomoda verità”.
[vimeo url=”http://vimeo.com/104961644″] Zara Forman è un’artista di New York che ha viaggiato molto, fin da quando era bambina. I suoi disegni a pastello ritraggono luoghi remoti, dalla Groenlandia alle isole Maldive e cercano di documentare il rapido cambiamento dei paesaggi che ha osservato, a causa del cambiamento climatico. Dallo scioglimento dei ghiacci all’innalzamento del livello
Gli orsi polari hanno bisogno delle banchise polari, il mare ghiacciato, per sopravvivere. E per trovarlo sono capaci anche di nuotare per decine, a volte centinaia di chilometri. Ma negli ultimi anni, la loro ricerca si è fatta sempre più difficile e lunga a causa dello scioglimento dei ghiacci, uno dei fenomeni del cambiamento climatico
[vimeo url=”http://vimeo.com/88829079″] I coralli e le spugne sono di una bellezza, ma anche di una delicatezza straordinarie. L’Ipcc ci ha più volte messo in guardia dalla possibilità che riscaldamento globale e acidificazione degli oceani possano farli sparire dalle barriere oceaniche insieme agli altri animali marini da cui dipendono. Daniel Stoupin ha realizzato Slow life,