
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Si tratta di una tecnica naturale ed ecocompatibile che permette di depurare le acque reflue con l’impiego di alghe e piante superiori.
Per creare le condizioni adatte alla fitodepurazione o lagunaggio
vengono ricostituiti artificialmente degli habitat naturali in modo
che si possano sviluppare le piante adatte e necessarie. Usando
questa tecnica si ricreano processi chimici simili a quelli che
avvengono naturalmente nei laghi, stagni, fiumi e mari. Il sistema
della fitodepurazione è perciò una tecnica che si
ispira alla normale capacità rinnovativa che ha la
natura.
La capacità depurativa è dovuta a un insieme di
fattori quali: la presenza di ossigeno nel terreno, il potere
depurativo della biomassa collegata con le radici delle piante e
l’assimilazione di sostanze organiche e nutrienti da parte della
pianta stessa. E’ comunque principalmente la buona cooperazione tra
le piante e i microorganismi che vivono su di loro o vicino a loro
che attiva la rimozione degli inquinanti.Per diminuire i tempi e
migliorare il grado di depurazione si occorre di solito a
pre-trattamenti tramite un sedimentatore primario (grigliatura,
degrassatore o deoliatore). Una caratteristica della
fitodepurazione è la possibilità di abattere i
nitrati e fosfati con metodi naturali e poco costosi che inoltre
non producono fanghi. Per questo essa è consigliata anche
come post-trattamento di qualsiasi depurazione biologica.
Il sistema dei lagunaggi si è diffuso un po’ dovunque in
Europa e negli USA a partire della fine del diciannovesimo secolo.
In Europa sono attualmente la Francia (con 1800 impianti) e la
Germania (2000 impianti) i paesi che hanno dato sviluppo maggiore a
questa tecnica. In Italia è ancora poco presente ma qualcosa
si sta muovendo. Ci sono per esempio gli impianti pilota finanziati
dalla CEE con fondi LIFE a Pontremoli (MS) e Filattiera (MS), altri
impianti di fitodepurazione si trovano a Baiso (RE), Anguillara
Veneta, Montalto di Castro, Inveruno (MI) e Mezzacorona (TN).
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.